Google Pixel: in arrivo la funzione “Satellite SOS” per la connessione d’emergenza

Una novità interessante si prospetta per i possessori di dispositivi Pixel di Google: sembra che stia per essere implementata la funzione “Satellite SOS”.

Questa innovazione consentirà la connettività d’emergenza anche nei luoghi più remoti. Dopo un recente aggiornamento dell’app Google Adaptive Connectivity Services (versione p. 2024.08), questa scoperta affascinante è emersa.

Satellite SOS in arrivo sui Pixel

Diverse fonti affidabili, tra cui Android Authority, confermano questo sviluppo.

In assenza di reti cellulari e Wi-Fi tradizionali, i possessori di Pixel potranno comunicare direttamente con i servizi di emergenza grazie alla funzione “Satellite SOS”, derivata dal canale Google News su Telegram.

Questa caratteristica è molto simile alla funzione di emergenza via satellite già presente sui modelli iPhone 14 e 15.

Riassunti dell’aggiornamento dell’app suggeriscono che la funzione Satellite SOS sarà accessibile tramite il menu Impostazioni, nascosto sotto “Sicurezza ed emergenza”. Qui, gli utenti vedranno una specifica pagina Satellite SOS che spiegherà come utilizzare la funzione, fornendo eventualmente una demo o una modalità di prova.

Questo aggiornamento si integra perfettamente con l’annuncio di Google nel 2022 di includere il supporto satellitare in Android 14.

Nonostante Google non abbia ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale sulla funzione Satellite SOS, le informazioni tratte dall’aggiornamento dell’app sono un forte indizio che verrà presto lanciata.

In generale, con il potenziale di rivoluzionare il panorama, la funzione Satellite SOS offrirà ai possessori di Pixel in viaggio attraverso zone remote, senza copertura cellulare tradizionale, una linea di vita.

Questa innovazione darà tranquillità a coloro che si spostano in aree colpite da disastri, campeggiatori ed escursionisti entusiasti, garantendo l’accesso a un aiuto vitale in caso di emergenza.

Tuttavia, alcune incertezze persistono.

Domande su possibili limitazioni, come limiti di caratteri dei messaggi o costi associati al trasferimento dei dati, sono ancora senza risposta.

Lascia un commento