Recensione Xiaomi Redmi Note 13 5G
Design, leggerezza e ottimo display
Xiaomi rinnova la strategica e fondamentale serie Redmi che in questo 2024 ha ben quattro modelli diversi, ognuno di essi collocato in una specifica categoria di mercato e coprendo quindi un’ampia gamma di utenza.
Redmi Note 13 Pro+ 5G è il top di gamma della famiglia, seguito a ruota da Redmi Note 13 Pro 5G, Redmi Note 13 5G e da Redmi Note 13 Pro 4G, quest’ultimo con specifiche superiori al modello base 5G, ma privo del supporto alle reti veloci.
Tanti modelli, un unico comune denominatore: rapporto qualità/prezzo.
Il primo modello testato dalla nostra redazione è Redmi Note 13 5G, un device collocato nella versione in nostro possesso 8/256 Gb ad un prezzo di listino al pubblico di Euro 299.
Redmi Note 13 5G è dotato di un ottimo display Amoled, un design gradevole e moderno, un buon comparto cam e soprattutto di un’autonomia che durante il nostro test ci ha davvero impressionato.
Un device che reputiamo possa essere il best buy della serie e che meglio ne sintetizza il senso.
Disponibile nelle colorazioni Midnight Black, Ocean Teal e Artic White Qui su Xiaomi Store Italia.
Xiaomi Redmi Note 13 5G : Voto 8.3
Pro
- Sottile e leggero
- Design moderno e pulito
- Ottimo display AMOLED 120 Hz
- Eccezionale autonomia
- Sensore fotocamera principale Samsung 108 Mp
- Dotazione di serie completa
Contro
- MIUI 14 con Android 13 al lancio
- Audio mono
- Troppe applicazioni preinstallate (removibili)
Confezione di vendita Xiaomi Redmi Note 13 5G ; Voto 8.5
Nel box in cartone bianco che storicamente ospita la serie Redmi di Xiaomi sono presenti:
- Smartphone
- Pellicola protettiva preinstallata
- Cavo dati Usb A to C
- Cover in silicone opaca
- Carica batterie rapido da 33W
- Strumento per estrazione carrello dual nano sim
- Manualistica
Ottima e completa la dotazione di serie dello smartphone che incluso nel prezzo di vendita offre i sempre utilissimi carica batterie e pellicola protettiva preinstallata.
Da menzionare anche la presenza della cover, di ottima qualità e ben disegnata, anche se la scelta della colorazione nero opaco va a coprire la bellezza e la particolarità delle colorazioni Artic White (oggetto della nostra recensione) e Ocean Teal, mentre ben si sposa con la versione Midnight Black.
Costruzione design e ergonomia Xiaomi Redmi Note 13 5G: Voto 8.5
Xiaomi Redmi Note 13 con il suo un profilo squadrato con angoli raffinati, riprende l’apprezzato design del suo predecessore, il Redmi 12.
Ottima la qualità costruttiva e l’assemblaggio del terminale, che risulta gradevole nell’utilizzo e al tatto, nonostante la back sia in policarbonato, mentre il frame in metallo verniciato nello stesso colore dello smartphone.
Questa scelta va a bilanciare sia i costi di produzione che il peso, ma Xiaomi ha sapientemente dotato lo smartphone di finiture che, soprattutto nella versione Artic White in nostro possesso, ne donano un aspetto nettamente superiore.
La back cover nella versione sopra citata ha una finitura lucida con striature che riescono a essere visualizzate inclinando il device o esponendolo a determinate luminosità, andando a creare un effetto visivo di sicuro impatto. Consigliabile quindi, soprattutto in questa colorazione, l’utilizzo di una cover trasparente e non di quella black presente in dotazione.
Al suo interno è posizionata l’isola che contiene il comparto fotocamera principale.
La sua forma segue le linee di Redmi Note 13 5G, sporgendo solo di circa 1 mm, ed ha al suo interno i due grandi sensori principali con finiture cromate, il sensore ausiliario e il flash led.
Xiaomi è riuscita a ridurre la prominente presenza visiva della fotocamera posteriore, creando un aspetto più elegante e sofisticato.
Il frame, piatto e sottile, ha un layout del sia pratico che user-friendly, con un pulsante di accensione con finger print incluso e il bilanciere del volume sul lato destro, la parte sinistra che ospita il carrello dual nano sim, quella inferiore con altoparlante e porta Type C e il microfono principale mentre in alto vi sono il secondo microfono, la porta Irda e il comodissimo e utile jack audio da 3,5 mm.
La parte frontale è occupata dall’ampio display piatto da 6.67 pollici, con profili sottili e simmetrici, interrotto dalla piccola selfie cam con, al di sopra di essa e perfettamente mimetizzato, l’altoparlante principale.
Il pannello è protetto da Gorilla Glass 5, mentre lo smartphone gode della certificazione IP54.
La sottigliezza è una caratteristica chiave del Redmi Note 13 5G, con uno spessore di soli 7,6 mm. Il corpo sottile e leggero contribuisce a una sensazione comoda e maneggevole, rendendolo un compagno ideale per un uso quotidiano. Lunghezza e larghezza sono rispettivamente di 161,1 mm x 75 mm.
Cosi come lo spessore anche il peso è ridotto e si traduce in sole 173,5 grammi, contribuendo in modo fondamentale ad agevolare utilizzo e trasporto.
L’ergonomia quindi è uno dei punti di forza del nuovo Redmi Note 13 5G che si dimostra molto piacevole nell’utilizzo e sicuro nella sua presa, grazie alla sua forma ergonomica e ai profili piatti.
Xiaomi ha creato quindi uno smartphone moderno e semplice nelle linee, che però in questo nuovo Redmi Note 13 5G hanno la capacità di donare un aspetto minimale e tech, agevolato dall’ottima ergonomia dettata da spessore ridotto e leggerezza.
Un mix di semplicità che rende lo smartphone adatto a una vastissima fascia di utenza, anche grazie alla completa gamma di colori capace di soddisfare potenziali clienti che cercano sia eleganza che qualcosa di più vistoso e particolare.
Il tutto, non dimentichiamolo, perfettamente assemblato, certificato IP54 e soprattutto utilizzando ottimi materiali per la categoria, come Gorilla Glass 5 nella protezione del display e metallo per il frame.
Display Xiaomi Redmi Note 13 5G : Voto 8.5
Il display utilizzato da Xiaomi è un 6.67” di diagonale, tecnologia AMOLED con risoluzione 1080X2400, refresh rate fino a 120 Hz, luminosità di picco 1000 nit, densità 395 ppi, protetto da Gorilla Glass 5.
Un pannello di ottima qualità, seppur non dotato di certificazioni HDR o Dolby Vision, ma che comunque riesce a svolgere le operazioni richieste senza affanni, streaming video compreso.
Molto buona la gamma cromatica, così come la luminosità di picco che anche se non raggiunge valori estremi ci permette di utilizzare lo smartphone anche all’aperto e sotto la luce del sole, mostrando anche un ottimo funzionamento del sensore di luminosità automatico, qualora fosse utilizzato.
Xiaomi inoltre fornisce nella MIUI 14 numerose opzioni di personalizzazione nell’utilizzo del display, quali colori, carattere e dimensione del testo, modalità di lettura e scura, ambedue programmabili anche in fasce orarie. La frequenza di aggiornamento di 120Hz del display assicura una navigazione fluida attraverso l’interfaccia utente e un utilizzo complessivamente senza intoppi.
Il refresh rate fino a 120Hz del display, che può essere automatica o personalizzata a 60 o 120 Hz, assicura una navigazione fluida attraverso l’interfaccia utente e un utilizzo complessivamente senza intoppi.
Un inconveniente, tuttavia, è l’assenza del supporto HDR, una sorprendente omissione data la fascia di prezzo del dispositivo. Gli utenti potrebbero sentirsi privati dei colori e del contrasto migliorati che l’HDR può offrire per la fruizione di contenuti multimediali. Inoltre, la luminosità del display subisce una leggera riduzione rispetto al predecessore, con una luminosità di picco di 1000 nit, che è inferiore di 200 nit rispetto al Redmi Note 12.
Presente anche la funzionalità Always On anche se, purtroppo come accade su determinati terminali Xiaomi e Poco, risulta “castrata” via software, non permettendo una costante visualizzazione dei contenuti, ma solo al tocco o muovendo lo smartphone. Peccato perché, come sempre nei device Xiaomi, è completa e personalizzabile con numerosi temi.
Un miglioramento notevole è il bordo più sottile, che offre un’esperienza visiva più coinvolgente rispetto al Redmi Note 12. Il display da 6.67 pollici contribuisce a un impressionante rapporto schermo-corpo dell’88,9%, un aumento significativo del 4,5% rispetto al modello precedente, migliorando l’estetica complessiva del dispositivo e l’interazione dell’utente.
Il display è protetto dal Gorilla Glass 5, un aggiornamento rispetto al Gorilla Glass 3 del Redmi Note 12, garantendo una maggiore durabilità e resistenza ai graffi.
Hardware Xiaomi Redmi Note 13 5G : Voto 8.0
Scheda tecnica Xiaomi Redmi Note 13 5G
- Dimensioni: 161.1 x 75 x 7.6 mm
- Peso: 174.5 grammi
- SoC: Mediatek Dimensity 6080 5G 2.40 Ghz (6 nm)
- GPU: Mali-G57 MC2
- Memoria:
- RAM: 8 GB DDR4X
- ROM: 256 GB UFS 3.1
- Reti: 5G Dual SIM (Dual Nano Sim)
- Connettività:
- NFC
- Bluetooth 5.3
- WiFi 6 a/b/g/n/ac
- GPS + GLONASS
- Irda
- NFC
- Usb C 2.0
- Jack audio 3.5 mm
- Display: 6,67″ AMOLED 1080×2400, 120 Hz
- Fotocamere:
- Primaria Samsung Isocell S5KHM3 a 108 Mpixel, f/1.7PDAF
- Grandangolare da 8 Mpixel, Fov 119°, f/2.2
- Macro 2 MP f/2.4
- Anteriore: 16 MP: f/2.4 (wide)
- Batteria:
- 5.000 mAh
- Ricarica con cavo a 33 Watt
Redmi Note 13 5G ha il nuovo processore Mediatek Dimenisty 6080 5G realizzato con processo produttivo a 6 nanometri, GPU Mali-G57 MC2, 8 Gb di memoria Ram DDR4X espandibili tramite software e 256 Gb di memoria Rom UFS 3.1, anch’essa espandibile tramite micro sd fino a 1 Tb.
Una buona dotazione hardware che permette di svolgere le quotidiane come la navigazione, l’uso delle app e il multitasking senza segni di rallentamenti o blocchi.
Rapido quindi, ma non reattivo nelle operazioni più complesse, dove sporadici rallentamenti sono possibili e dove, talvolta, le temperature tendono a aumentare, anche se non in modo ragguardevole
Per quanto riguarda i giochi, c’è un leggero miglioramento rispetto alla precedente generazione di Redmi con la GPU Mali-G57 che garantisce una velocità di clock di 950MHz, portando a un aumento del 15% nelle grafiche e nei giochi rispetto ad esso. Il tutto si traduce con la possibilità di giocare senza problemi a quasi tutti i titoli, con i più complessi di essi però dovranno affrontare le limitazioni hardware di Redmi Note 13 5G.
Ci aspettavamo questo tipo di risultato, idoneo alla fascia di appartenenza e soprattutto alla tipologia di utenza alla quale Redmi Note 13 5G si rivolge.
Le connettività sono complete, a partire come si evince dal nome dal supporto 5G, dual nano sim, WiFi 6, Bluetooth 5.3, NFC, GPS Glonass, porta Irda, jack audio da 3.5 mm e porta Usb C 2.0.
Non è presente, ma nella fascia di mercato di Redmi Note 13 5G non è una mancanza, l’uscita video, mentre uno scivolone inaspettato risulta l’assenza dell’audio stereo, da sempre feature di battaglia di molti device Xiaomi.
La riproduzione multimediale avviene dal solo speaker inferiore e risulta solo sufficiente, sia in volume che, soprattutto, in qualità.
Degli altoparlanti stereo sarebbero stati un gradito aggiornamento, considerando l’esperienza multimediale coinvolgente che il dispositivo si propone di offrire.
Reattivi e precisi sono il sensore di luminosità automatica, di prossimità e soprattutto quello di impronta digitale, posto nel tasto di accensione sulla parte sinistra dello smartphone, rapido nell’utilizzo e comodo da raggiungere anche con una sola mano.
In definitiva Redmi Note 13 5G è dotato di tutto quello che un moderno smartphone necessita riuscendo a offrire buone prestazioni senza particolari rallentamenti o surriscaldamenti. Peccato, e non poco, per la grave mancanza di un audio stereo in grado di esaltare il pacchetto di livello e soprattutto l’ottimo display.
Software Xiaomi Redmi Note 13 5G : Voto 8.0
Xiaomi Redmi Note 13 5G viene commercializzato con l’interfaccia grafica MIUI 14 basata su Android 13, patch di sicurezza Google aggiornate a Ottobre 2023.
Vale lo stesso discorso che abbiamo fatto per Poco X6 (QUI la nostra recensione): delusione nel vedere che, nonostante HyperOS sia stato già lanciato e parecchi device Xiaomi stiano ricevendo proprio in questi giorni l’update, un nuovo dispositivo venga proposto inizialmente con la vecchia UI e il vecchio sistema operativo.
È vero che Xiaomi ha previsto 3 major update per Redmi Note 13 5G, ma altresì è vero che uno di questi verrà “consumato” tra qualche mese, consentendo a Redmi Note 13 5G di arrivare a Android 16 anziché, come era plausibile aspettarsi, alla versione 17.
MIUI 14 è un’interfaccia giunta alla piena maturità e prossima al pensionamento, con tutti i vantaggi derivanti da un’estrema stabilità, fluidità e ora anche di una razionalizzazione che nelle versioni precedenti mancava.
L’aspetto “fumettoso” rimane, ma ora tutto è al suo posto e facilmente raggiungibile.
I caratteri distintivi della MIUI sono quelli che tutti noi abbiamo imparato ad apprezzare in questi lunghi anni di onorato servizio, primo tra tutti l’estrema personalizzazione che si può effettuare attraverso la miriade di temi dedicati, molti dei quali gratuiti, presenti nello Store Xiaomi in grado di stravolgere completamente l’aspetto dello smartphone.
Molte però sono le applicazioni preinstallate, che a onore di cronaca possono essere facilmente eliminate, presenti out of the box sullo smartphone, tra le quali parecchi (inutili) giochi.
Inoltre a volte troppo invasivo è il controllo di Xiaomi sull’installazione di applicazioni, anche dallo store Google, con un continuo check che se da un lato va a migliorare la sicurezza, dall’altro crea macchinosità.
In definitiva un’esperienza d’uso gradevole nella maggior parte degli utilizzi, con una buona fluidità di sistema, una ricca proposta di opzioni e un’ampia personalizzazione.
Da rivedere invece l’eccessiva presenza di check e di risparmi energetici presenti nativamente, anche se il problema verrà facilmente bypassato con l’imminente aggiornamento a HyperOS.
Fotocamera Xiaomi Redmi Note 13 5G : Voto 7.5
Il sistema di fotocamere posteriori del Redmi Note 13 è guidato da un sensore principale Samsung Isocell S5KHM3 da 108 megapixel con apertura f/1.7 e messa a fuoco a rilevamento di fase (Pdaf).
Questo sensore, nonostante la mancanza di uno stabilizzatore ottico (OIS), offre ottime prestazioni in condizioni di luce ottimale, con una resa particolarmente dettagliata e colori vibranti.
La potenza risolutiva del sensore da 108 megapixel diventa evidente, soprattutto nelle situazioni di luce complessa, dove la modalità HDR gestita dall’IA si dimostra all’altezza delle aspettative.
Accanto a questo, troviamo una fotocamera grandangolare da 8 megapixel con un campo visivo di 119° (Fov 119°) e un’apertura di f/2.2, in grado di catturare immagini che, in questo caso, sono valide per un utilizzo social e non seguono la buonissima qualità del sensore principale per via di un angolo non abbastanza ampio.
Completando il trio, abbiamo una fotocamera macro da 2 megapixel che funge anche da sensore per effetti bokeh nei ritratti. La sua risoluzione limitata può presentare alcune limitazioni, ma risulta sufficiente per catturare dettagli ravvicinati in condizioni di luce favorevoli.
Inevitabilmente al calare della luminosità, come avviene in moltissimi mid level, cala anche la qualità degli scatti.
Nonostante Redmi Note 13 gestisca abilmente le condizioni di luce scarse grazie all’efficace gestione dell’IA e all’alto potenziale risolutivo del sensore principale, le immagini mantengono un buon livello di dettaglio, ma diminuisce proporzionalmente alla luminosità ambientale la nitidezza delle immagini.
Il sensore selfie Ominivision da 16 megapixel, con messa a fuoco e gestione della luminosità automatiche, regala selfie di buona qualità. La risoluzione elevata cattura dettagli nitidi, mentre l’efficienza della messa a fuoco garantisce scatti chiari e ben definiti.
Redmi Note 13 5G è in grado di girare video con risoluzione massima FHD 1080p a 30 fps. Buoni, anche come stabilizzazione, anche se non nitidi e dettagliati.
Un comparto fotocamera che ha come valore aggiunto il sensore Samsung principale da 108 Mp, capace nonostante l’assenza di una stabilizzazione ottica di catturare ottimi scatti, dettagliati e contrastati, in condizioni ottimali di luminosità ambientale.La qualità cala proporzionalmente alla difficoltà dell’ambiente esterno, anche se AI e massiccia presenza di megapixel aiutano a ottenere scatti sempre accettabili, mentre i sensori di supporto (grandangolo e profondità) hanno una buona efficacia solo per utilizzo social. Risultano accettabili i video, purtroppo con risoluzione massima FHD, mentre buoni sono i selfie.
Sotto: scatti catturati con Xiaomi Redmi Note 13 5G.
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Autonomia, velocità di ricarica e ricezione Xiaomi Redmi Note 13 5G : Voto 9.0
Xiaomi Redmi Note 13 5G è dotato di una batteria integrata non removibile da ben 5.000 mAh, supporto ricarica fino a 33W tramite carica batterie incluso nella dotazione di vendita.
Abbiamo sottolineato “ben” 5.000 mAh perché considerando che il terminale ha uno spessore e un peso estremamente ridotti è da apprezzare il lavoro di ottimizzazione degli spazi effettuato dagli ingegneri cinesi, così come l’intelligente scelta dei materiali.
Questa permette a Redmi Note 13 5G di avere un’autonomia d’esercizio che va dalle due giornate complete se utilizzato moderatamente, mentre con il nostro utilizzo professionale abbiamo ampiamente chiuso la giornata lavorativa 7.00/21.00 arrivando con un residuo di ricarica di circa 40%.
Un risultato eccellente che non deriva dalla sola batteria, ma frutto anche dell’ottimizzazione energetica del processore che non brilla per prestazioni ma riesce a gestire perfettamente i consumi, anche se sotto stress.
Accanto a questa generosa capacità di batteria, il Redmi Note 13 è dotato di un alimentatore da 33 Watt.
In poco più di 40 minuti, è possibile riportare il livello della batteria dal 50% al 100%, mentre un’ora e mezza sono sufficienti per una ricarica completa dallo 0%.
Nonostante non si tratti di una ricarica ultra-rapida basata su una potenza elevata, questa soluzione è sufficientemente veloce e, al contempo, preserva a lungo la longevità della batteria. Una combinazione intelligente che offre un equilibrio tra rapidità e salute a lungo termine per la batteria, anche se, come detto in precedenza, la ricarica non è una priorità per Redmi Note 13 5G. Manca invece il supporto di ricarica wireless, presente in pochissimi terminali della categoria.
Molto buona e priva di criticità la ricezione, sia voce che dati, così come la qualità delle conversazioni in capsula, nitida e potente. Questa invece cala utilizzando lo speaker audio, solo mono.
Prezzo Xiaomi Redmi Note 13 5G
Il terminale è in commercio e acquistabile su Xiaomi Store Italia, su Amazon e nelle principali catene di distribuzione di prodotti elettronici nella sola versione 8/256 Gb ad un prezzo di listino di Euro 299,99.
In termini assoluti una cifra adeguata alla bontà del terminale, ma che si va a misurare con i validi terminali presenti nella categoria di mercato, probabilmente la più competitiva.
Redmi Note 13 5G ha però delle valide carte da mettere sul tavolo, specifiche che vanno a raggiungere una precisa categoria di potenziali acquirenti che, tenendo conto di ciò, reputeranno idoneo l’esborso economico.
Un potenziale best buy, considerando anche le fisiologiche svalutazioni che tutti i terminali subiscono anche nel breve periodo: se proposto al di sotto delle Euro 250, sicuramente è uno smartphone consigliabile.
Conclusioni e valutazione finale Xiaomi Redmi Note 13 5G : Voto 8.3
Xiaomi Redmi Note 13 5G è uno smartphone che si distingue per il design, l’ergonomia, la qualità del display è l’autonomia d’esercizio elevatissima.
Buone sono le prestazioni garantite dal processore Dimensity 6080, adatte a tutti i tipi di utilizzo, gaming compreso.
Generosa inoltre la dotazione di memoria Ram e Rom, quest’ultima espandibile fino a 1 Tb grazie allo slot micro sd da utilizzare in alternativa al supporto dual sim.
Il comparto camera ha un solido sensore principale da 108 Mp Samsung che, anche se non stabilizzato otticamente, è in grado di catturare immagini di qualità in quasi tutti gli scenari, con una leggera perdita di dettaglio quando la luminosità ambientale cala.
Ottima la dotazione di vendita, da sottolineare la presenza di serie di tutto ciò che serve a un corretto utilizzo senza esborsi economici aggiuntivi.
Peccato per l’assenza del supporto audio stereo, che stride invece con la presenza del jack audio e del supporto Dolby Atmos con l’utilizzo di cuffie a filo.
Da rimarcare infine la presenza di certificazione IP54 e la protezione del display Gorilla Glass 5, display che inoltre ha un aspetto estetico premium dovuto a cornici sottilissime e perfettamente simmetriche.
Una buona proposta mid level di Xiaomi, adatta come spesso diciamo alla maggior parte dell’utenza italiana che predilige un device con un design ricercato, leggero, sottile, maneggevole senza però disdegnare qualità fotografiche e prestazioni adeguate.