Recensione Sony Xperia 1 V: solo per chi lo riesce ad apprezzare
Nonostante si pensi che Sony sia praticamente sparita dal mondo della telefonia mobile, il produttore giapponese invece continua a proporre interessanti e mirate proposte.
Certo è che non sono smartphone adatti alla massa, sia per tipologia che per prezzo ai quali vengono commercializzati.
Device di nicchia, rivolti principalmente agli amanti della fotografia e ai Sony lovers, che sicuramente saranno soddisfatti e affascinati dall’ultimo nato della serie che prende il nome di Xperia 1 V.
Quinta versione di quello che in casa Sony è il terminale premium, capace di porre in esso tutte le convinzioni del colosso nipponico, che va decisamente in una direzione opposta a quella che è la tendenza dell’attuale mercato.
Design squadrato, fattore forma 21:9, sensore di impronta digitale rigorosamente laterale e l’immancabile tasto dedicato alla fotocamera fanno di Sony Xperia 1 V uno smartphone che già al primo sguardo fa capire che è un Sony e che, come tale, presta particolare attenzione alle foto e ai video, dove il colosso asiatico è leader mondiale, apprezzato da fotografi professionisti e non.
Ecco, proprio a questi Sony si rivolge grazie a chicche che potranno essere sfruttate da chi ama la fotografia romantica e genuina, fatta di settaggi manuali e di arte.
Per pochi, quindi, anche economicamente, visto che Sony Xperia 1 V ha un prezzo di listino di Euro 1.399 e che, anche qualora si decidesse di acquistare, non è facilmente reperibile se non sul sito ufficiale del produttore e su pochi altri store online.
Per pochi, ripetiamo, ma ai quali sicuramente darà molte soddisfazioni.
Sony Xperia 1 V : Voto 8.0
Pro
- Materiali eccellenti
- Design unico e fortemente riconoscibile
- IP68
- Prestazioni di livello e nessun problema di temperature
- Ottimo comparto cam che riesce a dare il meglio in manuale
- Audio multimediale di livello superiore
- Feedback aptico eccezionale
- Jack audio, uscita video e memoria espandibile
- Ottima autonomia di esercizio
- OS snello e rapido
Contro
- Dotazione di vendita
- Prezzo elevato e difficile reperibilità
- Software fotocamera
- Solo due major update
- Sensore d’impronta digitale laterale
Confezione di vendita Sony Xperia 1 V : Voto 4.0
Nel box di vendita bianco in cartone presumibilmente composto in parte da materiale riciclato a parte lo smartphone sono presenti solo dei piccoli manuali utente e nulla più.
A differenza di altri produttori Sony non mette nemmeno a disposizione il classico cavo dati Usb C, limitandosi a rispettare solo la legge che obbliga l’inserimento di una sorta di istruzioni, che tutti noi sappiamo siano completamente inutili e ignorate.
Male, considerando il prezzo al quale l’ottimo Xperia 1 V viene proposto al pubblico.
Costruzione design e ergonomia Sony Xperia 1 V : Voto 9.0
Sony Xperia 1 V è un meraviglioso esempio di come possano essere ben costruiti gli smartphone.
Inconfondibilmente Sony, già al solo tatto mostra quanto sia curato il suo assemblaggio e quanto siano di qualità i materiali utilizzati per realizzarlo.
Gorilla Glass Victus sia per la protezione display che per la back cover, metallo per il solido frame, con la certificazione IP68 che lo rende impermeabile e resistente alla polvere fanno di Xperia 1 V un solido smartphone adatto anche a utilizzi in ambienti ostili, in nome alla spiccata essenza fotografica in esso.
Bellissima è la finitura della back cover, porosa e ruvida che ne dona senso di robustezza e ottima presa, oltre evitare ditate e graffi. Al suo interno è presente il comparto camera principale, posizionato una sezione ovale “a semaforo”, con i tre sensori posti in verticale, il microfono per le riprese video, il flash led e il logo Zeiss in rosso, oltre che la scritta Sony e il logo NFC.
Il frame è ancor più intelligente e nello stesso tempo bello anche da vedere, preso “in prestito” da Xperia Pro-1 (QUI la nostra recensione completa) e composto da alluminio nero opaco, con una texture fatta di numerose scanalature che oltre a essere visivamente d’impatto e ricordare una fotocamera professionale permettono di ottenere una solida presa dello smartphone, anche se utilizzato in posizione orizzontale e nonostante le generose dimensioni di esso.
Al suo interno sono presenti nella parte destra il tasto di accensione/spegnimento con fingerprint, i tasti volume e l’iconico tasto per l’accesso rapido alla fotocamera, la parte sinistra è completamente pulita, sul lato superiore l’altrettanto immancabile jack audio da 3.5 mm e un microfono mentre in basso la porta Usb C, il microfono principale, il vassoio per il carrello dual nano sim che, come in tutti gli Xperia, non richiede lo strumento per la sua estrazione.
Particolari menzioni meritano quindi quest’ultimo, comodissimo da estrarre anche con le sole unghie e il bellissimo tasto di accesso rapido alla fotocamera, che ne fa subito intendere il carattere e il jack audio, sempre più raro.
La parte frontale è occupata dal display OLED 4K da 6.5 pollici e con fattore forma 21:9 e che non presenta nessuna interruzione poiché nelle sottile cornice superiore sono presenti la selfie cam e l’altoparlante principale, mentre in quella inferiore Sony ha posizionato il secondo speaker stereo. Cornici quindi non simmetriche, ma comunque proporzionate e soprattutto funzionali, che evitano notch vari sulla sezione del display.
Uno schermo che ha fattore forma 21:9, anch’esso fortemente Sony, che rende il terminale stretto e lungo, con dimensioni di 165x71x8.3 mm per un peso di 187 grammi.
Stretto e lungo, il che potrebbe non piacere ad alcuni utenti, ma anche piatto e leggero, che lo rende insieme alle texture della back cover e del frame particolarmente solido da impugnare.
Sony Xperia 1 V è disponibile nelle colorazioni black, green e silver, con la prima a nostro avviso più adatta alla tipologia di prodotto e che riesce a donare un aspetto fortemente tech.
Il design è immancabilmente Sony, sprizza l’essenza e il carattere del brand capace di proseguire sulla sua strada e immune da influenze legate alla moda e alle tendenze.
Un parallelepipedo pulito e lineare, deciso e sobrio che fa di eleganza e praticità i suoi punti di forza.
Senza tempo, senza inganni e senza effetti suggestivi, ma immancabilmente Sony: raffinato e semplice come solo lui sa essere.
Display Sony Xperia 1 V : Voto 8.5
Il pannello utilizzato da Sony è il “classico”, per la casa made, OLED 4K da 6.5 pollici già utilizzato su precedenti device della serie, refresh rate fino a 120 Hz, 21:9, risoluzione 1644X3840, HDR10, densità di 643 ppi e luminosità massima 1.000 nit circa, protetto da Gorilla Glass Victus 2.
Un 4K nominale come sui suoi predecessori, ma che in realtà per la maggior parte delle operazioni svolte lavora in FHD+, favorendone l’autonomia altrimenti fortemente penalizzata.
Un display godibile in tutte le situazioni ambientali grazie ai suoi 1.000 nit di picco, che non è un valore di luminosità elevato come in altri competitor, ma che permette in ogni caso di avere un’esperienza visiva appagante e di valore, con colori sempre vivi, ottimo dettaglio e un contrasto di livello.
La frequenza di aggiornamento è fino a 120 Hz, ma “nominale”, nel senso che può essere settata solo su questo valore e non in punti inferiori o intermedi.
Eccelle invece la gestione dei colori, con la modalità Creator apprezzabile per i contenuti multimediali 4K che riescono a essere riprodotti in maniera precisa e fedelissima.
Ottimi e precisi i sensori di luminosità automatica e di prossimità, mentre come da tradizione il sensore di impronte digitali non è under display, ma laterale e precisissimo.
Sony opta un per un always on che si presenta come un ibrido tra il classico utilizzato dalla maggior parte dei produttori e quello “ambient” di Motorola, con un risultato funzionale che permette di avere sempre sotto controllo tutte le informazioni basilari e con la possibilità di personalizzarlo con diversi temi messi a disposizione da Sony.
Eccezionale, realmente da riferimento e paragonabile solo a quello offerto da Apple il feedback aptico, con l’opzione vibrazione dinamica che può essere attivata e consente di sincronizzare la vibrazione con i contenuti multimediali, come per esempio YouTube.
In sintesi Sony rimane tradizionalista con un display che è si di ottima qualità, ma non raggiunge i livelli di eccellenza dei diretti competitor; un fattore forma che avvantaggia la fruizione di contenuti multimediali, la continuità derivata dall’assenza di fori per fotocamere e notch sono fattori altamente positivi, ma di contro rimangono invece una discutibile gestione della frequenza di aggiornamento, una luminosità nella media e uno streaming in parte penalizzato da HDR solo parzialmente presente.
Hardware Sony Xperia 1 V : Voto 9.0
Scheda tecnica Sony Xperia 1 V
- Dimensioni: 165x71x8.3 mm
- Peso: 187 grammi
- SoC: Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 5G 3.2 GHz(4 nm)
- GPU: Adreno 740
- Memoria:
- RAM: 12 GB LPDDR5X
- ROM: 256 UFS 4.0 + micro sd
- Reti: 5G Dual nano sim + esim
- Connettività:
- NFC
- Bluetooth 5.3
- WiFi 7 6e a/b/g/n/ac
- GPS + GLONASS
- Usb C 3.2
- Display: 6,5″ OLED 4K, 120 Hz
- Fotocamere:
- Primaria da 52 MP: f/1,9 Ois PDAF Laser AF
- Telephoto 12 MP :f/2.8 Ois PDAF zoom ottico continuo 3.5/5.2X
- Ultra grandangolare da 12 MP: f/2.2
- Anteriore: 12 MP: f/2.0
- Batteria:
- 5.000 mAh
- Ricarica con cavo a 30 Watt
- Wireless
- Inversa
Sony Xperia 1 V è un premium device e come tale dispone del miglior processore attualmente disponibile, il potentissimo Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 da 3.2 Ghz, GPU Adreno 740, 12 Gb di memoria RAM DDR5X e 256 GB di memoria ROM UFS 4.0, quest’ultima espandibile tramite micro sd escludendo però l’utilizzo del supporto dual sim.
Ricordate i problemi di surriscaldamento dei precedenti Xperia? Ecco, dimenticateli…
Il nuovo e apprezzato processore Qualcomm finalmente pone fine agli storici problemi di temperature elevate che affliggevano i device Sony in modo quasi definitivo, sempre mantenendo le prestazioni ai massimi livelli, come da tradizione.
Il sistema svolge tutte le operazioni richieste, anche complesse e di gaming, senza il minimo lag, aiutato anche dalle memorie Ram e Rom di ultima generazione, tenendo i “bollenti spiriti” di Sony sempre sotto controllo, nonostante il sistema di dissipazione del calore non sia dei più performanti in commercio.
Prestazioni elevate e costanti anche dopo prolungati ed estenuanti tempi di utilizzi, con un calo di queste solo minimamente percettibile e solo con situazioni, come per esempio di gaming evoluto, dove Xperia 1 V tende a scaldare. Nulla di preoccupante, ma solo un lieve e fisiologico aumento delle temperature.
Completissime le connettività, con il supporto 5G, dual nano sim ibrido e Esim, GPS Glonass, NFC, WiFi e Bluetooth 5.3, Usc C 3.2 con uscita video, jack audio 3.5 e speaker stereo a completare un pacchetto multimediale d’eccellenza.
La riproduzione audio multimediale avviene tramite i due speaker frontali, posti al di sopra e al di sotto del display.
Presente come nei precedenti Xperia il supporto Dolby Atmos che, una volta attivato, rende l’esperienza uditiva di qualità e appagante, grazie a una perfetta amplificazione che ne permette, anche a elevato volume, una distinzione di tutte le frequenze e delle voci con una qualità di livello superiore e paragonabile ai migliori smartphone della categoria.
Finalmente un Sony che grazie alle spiccate capacità termiche del processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 e della ritrovata ottimizzazione del sistema operativo riesce a competere in termini prestazionali e di esperienza d’uso con i competitor premium quali S23 Ultra, Motorola Edge 40 Pro o Xiaomi 13 Pro, solo per citarne alcuni.
Apprezzabile la presenza della memoria espandibile tramite micro sd, seppur rinunciando al supporto dual sim, e del jack audio da 3.5 mm, “merce” sempre più rara da trovare nei top e premium di gamma.
Software Sony Xperia 1 V : Voto 8.0
Xperia 1 V offre Android 13 nativo in una versione del tutto essenziale e stock, con una politica di aggiornamenti che prevede 2 major update e 3 anni di patch di sicurezza.
Proprio nel momento della stesura di questa recensione abbiamo ricevuto il primo dei due aggiornamenti di sistema con Android 14 che ha portato qualche nuova funzionalità e ritocco grafico come potete vedere QUI nel nostro articolo dedicato ad esso.
Sinceramente per un terminale premium da 1399 Euro ci saremmo aspettati un supporto più longevo da parte del produttore nipponico, che in questo senso non riesce a competere con altri dispositivi della stessa categoria.
Un OS Google Experience che presenta solo qualche applicazione proprietaria Sony affiancata a quelle di Big G che la fanno da padrone.
Sony mette comunque a disposizione dei menù di personalizzazione, concentrati per lo più nel settaggio della home page, dell’ambient display e nella personalizzazione delle funzionalità attribuibili al tasto di accensione che, oltre al finger print integrato, permette di accedere a scorciatoie per le applicazioni più utilizzate.
Nel complesso comunque un’esperienza d’uso decisamente valida, aiutata lo ricordiamo dal potentissimo hardware del quale Xperia 1 V dispone.
Fotocamera Sony Xperia 1 V : Voto 8.0
Il comparto fotocamera è così composto:
Primaria da 52 MP: f/1,9 Ois PDAF Laser AF
Telephoto 12 MP :f/2.8 Ois PDAF zoom ottico continuo 3.5/5.2X
Ultra grandangolare da 12 MP: f/2.2
Anteriore: 12 MP: f/2.0
Croce e delizia questa serie di sensori utilizzato da Sony su Xperia 1 V: se potrà risultare un set performante e apprezzato dai fotografi professionali e smaliziati, altrettanto non lo sarà per chi, come il sottoscritto e la maggior parte degli utenti medi degli smartphone, ha il piacere del classico “punta e scatta”.
Il sensore principale è un Sony IMX888, una sorta di via di mezzo tra quelli classici utilizzati dalla maggior parte dei produttori e quello da 1 pollice presente sui vari Xiaomi, Oppo o Vivo.
Questo permette di catturare scatti qualitativamente elevati e dettagliati sia in condizioni di buona luminosità ambientale che con il calare della stessa, ma non riesce invece a gestire le situazioni di mezzo in modo appropriato, se non intervenendo manualmente con i dovuti settaggi.
Lo zoom invece riesce a ottenere scatti sempre validi e dettagliati, con una buona resa cromatica, al pari dei suoi predecessori, grazie alla tecnologia variabile del quale è dotato.
Il sensore grandangolare invece soffre più di quanto ci saremmo aspettati in situazioni complicate e con poca luce ambientale, mentre si esprime bene quando gli ambienti sono ottimali.
La selfie cam infine ci è sembrata di buon livello, ma senza riuscire a competere con altre presenti nei camera phone di maggior successo.
In generale un comparto fotocamera che gode di eccellenti sensori, e non potrebbe essere altrimenti visto che Sony praticamente produce i migliori montati su tutti i terminali di riferimento fotografico, ma che pecca nel software e nell’elaborazione post scatto ancora non ottimizzata se non con interventi manuali.
Poniamo per esempio la modalità bookeh fin troppo aggressiva e artefatta o la messa a fuoco talvolta lenta e imprecisa. Sony deve ancora fare strada in merito.
Molto buoni i video che arrivano a una risoluzione 4K 120 fps sfruttando le applicazioni Sony dedicate Camera Pro e Cinema Pro e intervenendo in modo manuale in esse, ben stabilizzati e con la possibilità di utilizzare tutti i sensori a disposizione in modo continuativo.
Autonomia velocità di ricarica e ricezione Sony Xperia 1 V : Voto 8.5
La batteria integrata non removibile da 5.000 mAh permette a Sony Xperia 1 V di coprire agevolmente una giornata stress tipo (7.00-21.00) e di andarne anche oltre, sfiorando le due, con un utilizzo medio e moderato.
Questo non solo grazie all’ampio amperaggio dell’accumulatore di energia del quale è dotato, ma lo ripetiamo spesso grazie al processore Snapdragon 8 Gen 2 che oltre offrire prestazioni elevate e contenimento delle temperature, riesce anche a gestire perfettamente le risorse energetiche.
Il supporto ricarica è fino a 30W, in linea con i competitor non cinesi quali Apple, Google e Samsung: niente corsa alla ricarica super rapida, ma attenzione alla longevità della batteria e alla sua cura.
Molto buona la ricezione voce e dati, lo switch tra le reti 4G e 5G e la stabilità del segnale, così come ottima la qualità delle chiamate vocali sia in capsula che in vivavoce.
Prezzo Sony Xperia 1 V
Il terminale viene proposto nel solo taglio 12/256 Gb ad un prezzo di listino di Euro 1.399.
Tanti, troppi, lo diciamo subito.
Pur riconoscendo il fascino di Xperia 1 V, la sua esclusività e le sue qualità sia tecniche che costruttive, reputiamo la richiesta di Sony spropositata per un premium che rimane indietro ai principali competitor in termini di display e di completezza del comparto fotocamera, oltre che di un supporto software di soli 2+3 anni.
Quando si chiedono determinate cifre si deve anche essere sicuri di poter offrire quasi la perfezione in tutto, ma Xperia 1 V non lo permette, eccellendo in alcune specifiche, ma presentando anche delle lacune in altre.
Conclusioni e valutazione Sony Xperia 1 V : Voto 8.0
Xperia 1 V è uno smartphone che può essere amato o snobbato.
Nel nostro lungo test abbiamo apprezzato questo smartphone, che ci è piaciuto tantissimo per il suo carattere unico, il design elegante e fortemente distintivo e per quel senso di nostalgia che ogni volta proviamo nel testare un terminale Sony.
La qualità dei materiali e il suo assemblaggio è pressoché perfetto, il suo stile è unico e la sua praticità nel maneggiarlo e impugnarlo quasi impareggiabile, grazie alla finitura di frame e di back cover, oltre che al fattore forma 21:9 che lo rende stretto e lungo.
Il peso e lo spessore sono inoltre limitati, agevolando e non poco l’ergonomia.
Sony ha finalmente risolto i noiosi problemi di surriscaldamento che portavano spesso a blocchi presente nelle precedenti versioni Xperia 1 grazie ai progressi effettuati dal processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2, che permette a questo nuovo Xperia 1 V di avere prestazioni al pari dei competitor più accreditati.
Buono il display anche se non evoluto e luminoso come quello di altri terminali premium, ottima invece la dotazione hardware con tanta memoria Ram, memoria utente espandibile anche tramite micro sd, supporto Esim, jack audio e un set di speaker davvero di ottima resa.
Sul comparto fotocamera abbiamo già detto: ottimi i sensori, molto buoni i risultati generali, ma software non adatto a tutti. Si ottiene il massimo solo utilizzando i settaggi manuali, mentre si evidenziano lacune nel punta e scatta e nell’elaborazione post scatto. C’è del lavoro da fare per raggiungere un’eccellenza non così poi lontana.
Da consigliare?
Si, a tutti i fans della casa nipponica, ai fotografi amatoriali e professionali e a tutti coloro che desiderano possedere un terminale unico, esclusivo e perfettamente costruito.
Per gli altri utenti, invece, a questa cifra ci sono alternative valide.