Recensione Samsung Z Flip 5
Un piccolo “grande” update
Samsung presenta la quinta generazione del suo flip phone, terminale che, insieme a Motorola Razr, è da il vero e proprio pioniere della modernizzazione dei vecchi e tanto amati cellulari a conchiglia, capaci di essere funzionali e pratici nello stesso tempo.
Ogni anno il colosso coreano ha apportato delle migliorie, ma in questo nuovo Z Flip 5 c’è forse quella che è la specifica più attesa e richiesta dagli utenti che amano questa tipologia di form factor.
Flip 5 infatti è dotato di un ampio display esterno da ben 3,4 pollici di diagonale, capace di renderlo utilizzabile anche da chiuso, senza necessariamente dover aprire lo chassis per accedere al pannello principale pieghevole.
Una “piccola” miglioria, attesa dai molti e spinta dalla pressante concorrenza di Motorola, che però rende Z Flip 5 estremamente interessante e adatto alla larga diffusione tra il pubblico.
Migliorano inoltre cerniera, che finalmente rende completamente ripiegabile su se stesso il display principale, e processore, con il nuovo Snapdragon 8 Gen 2 che spinge il device.
Sale leggermente il prezzo di vendita, che parte dalle 1249 Euro per la versione 8/256 Gb e sale a 1369 Euro per quella da 8/512 Gb, anche se, come ben sappiamo, lo street price delle varie offerte online può rendere questo piccolo gioiellino molto più appetibile.
SAMSUNG GALAXY Z FLIP 5 : Voto 8.0
Pro
- Nuova cerniera zero gap
- Ampio display esterno
- Hardware da vero premium
- Certificazione IPX8
- Software completo
- Politica aggiornamenti 4+5 anni
- Ampio ecosistema
Contro
- Dotazione di vendita scarsa
- Software non nativamente predisposto per applicazioni display esterno
- Manca la modalità desktop
- Nessun update al comparto fotocamera
- Persiste la piega molto visibile nel display principale
- Estetica non accattivante come i competitor
CONFEZIONE DI VENDITA SAMSUNG GALAXY Z FLIP 5 : Voto 5
Rimane invariata la dotazione di vendita del nuovo Z Flip 5 rappresentata dal solo cavo dati Usb C to C e che si va ad aggiungere alla solita manualistica e allo strumento per estrazione carrello nano sim.
Ampio e costoso è il catalogo accessori fornito da Samsung, ma in un terminale premium come Flip 5 ci saremmo aspettati qualcosa in più, al pari della concorrenza Motorola che, diversamente, fornice tutto il necessario per un corretto e sicuro utilizzo out of the box.

COSTRUZIONE DESIGN E ERGONOMIA SAMSUNG Z FLIP 5 : Voto 8.5
Nettamente migliori sono sia l’impatto visivo che la sensazione di qualità trasmesse da Samsung Z Flip 5 rispetto ai suoi predecessori.
Queste sono dovute essenzialmente da una completa riprogettazione del device, che ora ha una cerniera Zero Gap capace di rendere lo smartphone più robusto e soprattutto di consentirne la completa chiusura su se stesso, eliminando lo spazio tra le due parti di display presente nelle generazioni precedenti.
La nuova cerniera, oltre che influire positivamente sull’estetica dello smartphone da chiuso, che ora è più sottile e aggraziato, impedisce alla polvere di entrare nel display chiuso, grazie anche a un sistema di spazzole che tenta di proteggere lo stesso da agenti esterni.
Ottimi come sempre i materiali utilizzati dal colosso coreano.
Il corpo principale in metallo, la cerniera in Armor Alluminium, display e back cover in Gorilla Glass Victus 2 rappresentano il meglio attualmente in circolazione, e grazie alla precisione dell’assemblaggio e alla perfezione della cura dei dettagli Samsung Z Flip 5, insieme al suo fratello maggiore Fold 5, è l’unico pieghevole in grado di vantare la certificazione IPX8 che ne permette l’impermeabilità.
Stilisticamente Flip 5 è il classico terminale a conchiglia, con una forma meno di impatto e più squadrata rispetto al diretto concorrente Motorola Razr 40 Ultra.
Cambia ovviamente la parte frontale, che ora è occupata per la maggior parte della sezione dall’ampio display denominato dal produttore Flex Window da 3,4 pollici, con i due sensori del comparto fotocamere e il flesh led posizionati nella parte inferiore della stessa, ma non inseriti direttamente nel display.
Una soluzione che risulta meno d’impatto rispetto a quella proposta da Motorola, non avendo la continuità tra display e comparto cam, spezzando un po’ quello che poteva essere un fattore cosi definito “wow” nel vedere una parte anteriore completamente occupata dal display e privo di cornici, come accade in Razr 40 Ultra.
Le interfacce e i dispositivi di input sono posizionati praticamente nelle medesime posizioni di Flip 4, con il carrello sim nella parte sinistra, in quella destra il tasto di accensione/spegnimento con fingerprint annesso e il bilanciere del volume, nella parte superiore il microfono per la riduzione dei rumori mente la parte inferiore ha ulteriori due microfoni, la porta Usb C e lo speaker audio stereo.
Una volta aperto invece avremo accesso al display pieghevole da 6,7 pollici di diagonale, con una piega che seppur parzialmente ridotta rispetto alle precedenti generazioni rimane visibile sia da schermo spento che da acceso, risultando ancora oggi la più tangibile rispetto ai competitor Motorola e Oppo.
Le cornici sono ridotte e simmetriche, con quella superiore che ospita l’altoparlante principale che funge anche da secondo speaker multimediale in un sistema ibrido, mentre la selfie cam, posta in alto al centro, è piccola e discreta.
Samsung Galaxy Z Flip 5 è disponibile nelle colorazioni Mint, Graphite, Lavender e Cream con ulteriori quattro opzioni esclusive dello Store Samsung che sono Gray, Blue, Green e Yellow.
Ampia quindi la possibilità offerta dai coreani, con una serie di colori capaci di accontentare infinite tipologie di clientela, dalla seriosa e business a quella più giovane e trend.
La cerniera ridisegnata permette a Samsung Flip 5 di avere uno spessore da chiuso di soli 15,1 millimetri, due in meno del predecessore, mentre le dimensioni sostanzialmente rimangono inalterate e sono da chiuso 85,1×71,9×15,1 mm mentre da aperto 165,1×71,9×6,9 mm con un peso di 187 grammi.
Ottima a nostro parere è l’ergonomia del terminale, comodo sia da trasportare da chiuso che da utilizzare da aperto, risultando stretto al punto giusto da permetterne l’utilizzo anche con una sola mano.
Samsung ha quindi ben lavorato sul suo nuovo Z Flip 5 che risulta solido e ben costruito, andando a migliorare la cerniera e implementando un ampio display esterno utilissimo per interagire con il device anche da chiuso.
Stilisticamente rimane molto simile al predecessore, display a parte, ma il design non è così d’impatto e elegante rispetto al suo più diretto concorrente Razr 40 Ultra, che vanta forme più accattivanti e un display esterno che occupa tutta la sezione della parte frontale senza antiestetiche cornici, presenti invece su Flip 5.
Molto buona come detto in precedenza ergonomia e maneggevolezza, sia da chiuso che da aperto e da menzionare infine il surplus rappresentato dalla certificazione IPX8 che lo rende resistente a spruzzi d’acqua e impermeabile.
DISPLAY SAMSUNG GALAXY Z FIP 5 : Voto 8.0
Flip 5 è dotato di due display.
Quello esterno da 3,4 pollici con tecnologia Super AMOLED e risoluzione 720×748 pixel, refresh rate fino a 60 Hz, luminosità massima di poco superiore ai 1.500 nit e densità di 306 ppi, protetto da Gorilla Glass Victus 2.
Il display principale pieghevole è un 6,7 pollici Dynamic AMOLED 2X, risoluzione 1080×2640 pixel, refresh rate fino a 120 Hz e luminosità massima di 1200 nit, densità 425 ppi, HDR10+, protetto da pellicola preinstallata dal produttore.
La vera grande novità rispetto ai modelli precedenti è il pannello esterno, finalmente di una dimensione tale da rendere fruibili diversi contenuti senza limitazioni.
Ottima è quindi la dimensione, un po’ meno invece il la forma che non copre l’intera sezione della cover frontale, ma che ha delle ampie e inestetiche cornici, con quella inferiore non simmetrica in modo da lasciare spazio al comparto fotocamera, posizionato al suo esterno.
Il refresh rate è statico e si ferma a 60 Hz, probabilmente in un discorso di risparmio energetico, mentre la luminosità è buona e si spinge oltre i 1.500 nit, rendendolo fruibile anche sotto la luminosità diretta di fonti naturali o artificiali.
Il display interno da 6.7 pollici invece offre più evolute tecnologie, con un refresh rate dinamico fino a 120 Hz gestito dall’intelligenza artificiale oppure settabile manualmente a 60 Hz e una luminosità massima buona che lo rende fruibile senza particolari problematiche in qualsiasi situazione e angolazione.
Se quindi il display esterno è risultato una gradevole e attesa sorpresa, in quello interno purtroppo rimane ancora tangibile e marcata la “linea” che lo divide in due parti.
La piega è visibile sia a display acceso che soprattutto spento, percettibile anche nell’utilizzo e molto più marcata di quella presente sui più diretti competitor come Motorola Razr 40 Ultra e Oppo Find N2 Flip.
Peccato, ci saremmo aspettati un miglioramento rispetto a Flip 4 considerando che la cerniera è stata completamente ridisegnata e allineata a quella degli altri device a conchiglia presenti in commercio, ma probabilmente questo update verrà proposto nelle future versioni.
La qualità delle immagini, la resa cromatica, il contrasto e il bilanciamento dei colori è la solita elevatissima di Samsung, con le opzioni Vivida e Naturale messe a disposizione dalla Samsung UI per calibrarne l’intensità.
La fluidità grazie alla frequenza variabile da 1 a 120 Hz è perfetta, con qualsiasi contenuto, anche multimediale e gaming, che riesce a essere visualizzata senza il minimo trascinamento.
Tornando invece al software di gestione dei display, questo è completo e articolato e permette di settare modalità scura, luminosità, protezione occhi, temperatura del colore, stile e dimensione dei caratteri, zoom schermo, foro fotocamera, modalità facile, tocchi involontari, sensibilità, ecc…
Presenza immancabile è quella di Always On, come sempre nei terminali Samsung ben articolata e strutturata, personalizzabile a piacimento sia in forma che in contenuti.
Lo schermo esterno può essere gestito da una sezione dedicata, dove è possibile impostare i vari pannelli che modificano il design dello stesso. Ve ne sono preimpostati oppure questi possono essere creati dall’utente in un’ulteriore sezione.
Inoltre possono essere selezionate delle funzionalità fruibili dallo stesso, con le quali si potrà interagire attraverso dei widget messi a disposizione da Samsung, come per esempio meteo, sveglia, cronometro, passi, calendario, ecc…
Sempre in merito alla vera novità di Flip 5, ovvero il display esterno, si potranno selezionare delle risposte rapide per interagire direttamente con le notifiche, oltre che accedere a una sezione sperimentale dove si potrà selezionare il multischermo, attivare il pannello Flex e, molto interessante, abilitare delle applicazioni completamente utilizzabili a smartphone chiuso, come Maps, messaggi, WhatsApp, YouTube, Line e WeChat.
Al momento sono solo queste le applicazioni in grado di essere utilizzate dal piccolo display esterno, ma esiste un escamotage in grado di farne avviare anche altre, come poi vedremo nella sezione software della nostra recensione.
In conclusione i due display di Flip 5 da una parte ci hanno colpito favorevolmente per resa cromatica e qualità, mentre ci hanno lasciati perplessi per design e frequenza di aggiornamento (quello esterno) e per la piega del grande pannello principale che a nostro avviso rimane troppo marcata rispetto a Motorola Razr 40 Ultra e Oppo Find N2 Flip.
HARDWARE SAMSUNG GALAXY Z FLIP 5 : Voto 9.5
Scheda tecnica Samsung Galaxy Z Flip 5
- Dimensioni: chiuso 85,1×71,9×15,1 mm aperto 165,1×71,9×6,9 mm
- Peso: 187 grammi
- SoC: Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 For Galaxy 3.36 Ghz (4 nm)
- GPU: Adreno 740
- Memoria:
- RAM: 8 GB DDR5
- ROM: 256/512 GB UFS 4.0
- Reti: 5G Dual SIM (Nano Sim) + Esim
- Connettività:
- NFC
- Bluetooth 5.3
- WiFi 6 a/b/g/n/ac
- GPS + GLONASS
- USB C 3.2
- Display: principale 6,7″ Dynamic AMOLED 2X FHD+ 120 Hz esterno 3,4” Super AMOLED 720×748 pixel
- Fotocamere:
- Primaria da 12 MP f/1,7 Ois PDAF Laser Dual Pixel
- Grandangolare 12 MP f/2.2
- Anteriore: 10 MP: f/2.2
- Batteria:
- 3.7000 mAh
- Ricarica con cavo a 25 Watt
- Ricarica Wireless a 15 watt
- Ricarica inversa a 4,5 Watt
Samsung Z Flip 5 è un vero top di gamma con una dotazione hardware al momento superiore a tutti i competitor e paragonabile ai classici device premium 2023.
Condivide praticamente tutta la scheda tecnica con Galaxy S23 Ultra, essendo spinto dallo stesso Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 For Galaxy capace di spingersi a 3,36 Ghz contro i tradizionali 3,20, processo produttivo a 4 nanometri, Adreno 740 come GPU, 8 Gb di memoria Ram DDR5X espandibile via software e 256/512 Gb di memoria Rom UFS 4.0 fissa.
Ovviamente le prestazioni sono direttamente proporzionali alle specifiche, quindi elevatissime, e tutta questa potenza viene magistralmente gestita dal software per evitare picchi di calore, riducendosi fino a quasi il 60% in caso di utilizzo massiccio, ma comunque rimanendo anche in questo caso superiore a tutti gli altri competitor.
Le connettività sono complete e comprendono, oltre il supporto 5G e Esim, WiFi 6E, Bluetooth 5.3, GPS Glonass, NFC, USB C 3.2 con uscita video e speaker stereo.
Questo è ibrido e sfrutta l’altoparlante principale posizionato sopra il display e quello invece presente nel frame inferiore, con un volume di ascolto molto buono e una qualità multimediale superiore alla media dei competitor, con frequenze alte e medie ben udibili e bassi presenti, anche se in quantità inferiore visto anche la piccola sezione del device.
Parlando invece dei sensori, quello d’impronte digitali posizionato sul lato destro dello smartphone è reattivo e molto preciso, così come il sensore di luminosità automatica e quello di prossimità, che risultano nei terminali Samsung delle certezze.
Flip 5 è quindi alla data odierna il più prestante ed evoluto pieghevole a conchiglia in termini di dotazione hardware e specifiche, con prestazioni superiori ai competitor, ben gestite dal produttore anche a livello software.
Inutile rimarcare che l’utilizzo, al pari dei classici terminali premium, è privo di lag e indecisioni, con una gestione ottimale delle temperature che, nonostante le dimensioni contenute del device, sono sempre mantenute in range accettabili, grazie al sistema di riduzione delle prestazioni della CPU utilizzato dal produttore coreano, che permette inoltre di preservare anche l’autonomia di esercizio, già ottimamente gestita dal processore Snapdragon 8 Gen 2.
SOFTWARE SAMSUNG GALAXY Z FLIP 5 : Voto 8.5
Lo smartphone è dotato dell’ultima One UI 5.1.1 basata su Android 13, con patch di sicurezza aggiornate a Maggio 2023.
UI che abbiamo già apprezzato nella recente recensione di S23 Ultra QUI, con temi, personalizzazioni e menù laterale, che però presenta delle sezioni specifiche studiate appositamente per i device pieghevoli.
La parte più interessante come detto in precedenza nella sezione display di questa recensione è la gestione dello schermo esterno, vero fattore discriminante a nostro parere per la scelta di un device con questo form factor.
Samsung opta, come gli altri produttori, per una navigazione a widget, implementata poi da altre funzionalità.
Tutto viene gestito dalle gesture, che permettono scorrendo verso destra dalla schermata di blocco, di aprire le schede di notifica, visualizzabili e espandibili senza dover accedere alla schermata principale.
Scorrendo verso l’alto, il Flip5 offre un pratico pannello di interruttori rapidi, mentre verso sinistra si avrà accesso ai widget preimpostati da Samsung.
Purtroppo al momento questi sono solo relativi a poche applicazioni e funzionalità, che non permettono nativamente di sfruttare il display esterno di Flip 5 come lo fa Motorola con il suo Razr 40 Ultra.
In ogni caso Samsung mette a disposizione in via sperimentale l’applicazione Good Lock, attraverso la quale è possibile adattare, anche se non perfettamente, tutte le applicazioni installate dall’utente finale sul device, con un risultato che durante il nostro test è risultato molto buono, permettendoci di utilizzare, per esempio, Gmail, Browser internet, Telegram, Messenger, Chrome e molte altre abbastanza agevolmente.
Basterà quindi installare Good Lock e successivamente il modulo Multistar, abilitarlo per poi poter accedere a un vero e proprio launcher alternativo studiato per il display secondario di Z Flip 5.
Un’altra interessante funzionalità è rappresentata dalla modalità Flex, che permette di abilitare tutte le applicazioni all’utilizzo quando il display è piegato a 90 gradi, come una sorta di piccolo notebook, con un piccolo touch pad sulla parte inferiore.
Manca invece la modalità desktop DeX, presente invece nel Motorola Razr 40. Un gran peccato, visto che Flip 5 è anche dotato della porta USB C 3.2 con uscita video.
Samsung UI è un’interfaccia grafica che nel corso degli anni si è mostrata sempre più snella e funzionale, capace anche di integrarsi in un ampio e articolato ecosistema che il produttore coreano possiede.
Questo grazie a un costante e preciso programma di sviluppo che prevede anche per Flip 5 ben 4 anni di major update, sempre repentinamente rilasciati e 5 anni di aggiornamenti minori, solitamente mensili o bimestrali.
Probabilmente questa è il vero valore aggiunto che solo pochi produttori, Samsung in primis, riescono a dare, consentendo di effettuare un investimento a lungo termine grazie alla longevità ottenuta dai numerosi aggiornamenti.
Manca quindi l’esperienza software totale e completa di Razr 40 Ultra, ma in ogni caso con l’utilizzo di Good Lock Z Flip 5 potrà essere sfruttato anche da chiuso per la maggior parte delle operazioni in modo agevole, anche se non perfetto come su Motorola.
FOTOCAMERA SAMSUNG GALAXY Z FLIP 5 : Voto 8.0
I sensori utilizzati sul nuovo Flip 5 sono praticamente gli stessi presenti nella precedente versione.
Quindi abbiamo un 12 MP f/1.7 stabilizzato otticamente come principale, una ultrawide 12 MP f/2.2 e una selife cam 10 MP f/2.2.
L’obiettivo principale, da 12 MP con apertura f/1.7, stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS) e un buon livello di nitidezza, fa un lavoro eccellente alla luce del giorno.
La nitidezza e il dettaglio delle immagini sono notevoli, anche se alcune foto possano presentare leggere aree sfocate e, in alcune situazioni, soprattutto con i colori blu e verde, la saturazione può risultare eccessiva.
In questo caso però sarà necessario optare per la possibilità di scattare in formato RAW che offre un maggiore controllo in post-produzione.
Quando la luminosità cala, anche la qualità degli scatti catturati non è ottima come in condizioni ottimali, con dettagli e contrasto che non saranno buoni come su altri smartphone premium poiché sofferenti di rumore digitale.
Pur non avendo un sensore dedicato allo zoom, utilizzando quello digitale presente nel software gli scatti fino a 4x si rivelano decisamente buoni, mentre salendo si denota una netta perdita di qualità.
L’obiettivo ultra-wide da 12 MP con apertura f/2.2, privo di stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS), offre la comodità di catturare scene più ampie ma non riesce a competere in termini di qualità rispetto all’obiettivo principale.
La resa dei colori, in particolare, può apparire troppo vivida in diverse situazioni.
Per quanto riguarda la registrazione video, lo Z Flip5 non delude, consentendo di registrare filmati stabilizzati fino a Ultra HD (4K) a 60 fps, cosa invece assente in Flip 4.
Anche in questo caso molto buoni i risultati in condizioni di luminosità ideali, mentre calano, come per gli scatti, al calare della luce. Rimangono in ogni caso fluidi e ben stabili, con un audio pulito e sincronizzato perfettamente.
La selfie cam da 10 MP offre degli scatti buoni come detto anche per gli altri sensori in condizioni ottimali, mentre perde qualità per le notturne e satura troppo utilizzando gli appositi filtri messi a disposizione da Samsung.
In ogni caso sfruttando la modalità Flex è consigliabile utilizzare i sensori principali per catturare selfie qualitativamente nettamente superiori e con una molteplicità di opzioni, lasciando la selfie cam a disposizione di videochiamate.
Flip 5 non è e non vuole essere un camera phone, non offrendo uno zoom dedicato, effetto bookeh di livello e modalità notturne qualitative, ma riesce a ben difendersi per un utilizzo amatoriale e social, al pari per esempio di Motorola Razr 40 Ultra ma inferiore all’altro diretto competitor Oppo Find N2 Flip.
Molto buono il classico punta e scatta e apprezzabile è l’applicazione dedicata, semplice ma, allo stesso tempo completa, in grado anche di sfruttare perfettamente la modalità Flex.
AUTONOMIA VELOCITA’ DI RICARICA E RICEZIONE SAMSUNG GALAXY Z FLIP 5 : Voto 8.0
Samsung opta per una scelta conservativa, montando la stessa batteria presente in Flip 4 da 3.700 mAh con supporto ricarica cablata fino a fino a 25W, wireless a 15W e inversa a 4.5W.
Come tutti i device spinti da Snapdragon 8 Gen 2 anche Z Flip 5 riesce a essere efficiente, considerando ovviamente l’amperaggio della batteria contenuto e le prestazioni offerte, consentendo di finire una giornata stress senza problematiche elevate.
Non riesce a esprimere la stessa capacità di autonomia di dispositivi classici, ma in ogni caso anche utilizzando intensamente il dispositivo si riesce a arrivare a sera, attivando lo smartphone alle 7.30 e spegnendolo circa alle 20.00.
Per fare esempio pratico, siamo in linea con il principale competitor Razr 40 Ultra, mentre se prendiamo in esame device classici anche di piccole dimensioni, l’autonomia calerà di circa il 15/20%.
Il supporto ricarica si ferma a 25W in cablato permette di concludere un ciclo intero 0/100% in poco più di un’ora, mentre sconsigliamo di utilizzare frequentemente la ricarica wireless che tende a scaldare eccessivamente.
Samsung rimane fedele ai suoi 25W, probabilmente a favore della longevità dell’efficienza della batteria che viene messa in primo piano rispetto alle pure prestazioni.
Di livello anche la ricezione sia voce che dati, con audio pulito e udibile anche in vivavoce, passaggio reti rapido e stabilità del segnale.
La nostra valutazione in merito a autonomia e ricezione è più che soddisfacente, sempre considerando la tipologia di prodotto.
PREZZO SAMSUNG GALAXY Z FLIP 5
Il nuovo Z Flip 5 è disponibile in due tagli di memoria, con prezzo a listino di:
- versione 8/256 Gb Euro 1.249
- versione 8/512 Gb Euro 1.369
Sono cifre importanti, ma in linea con i listini degli altri competitor, anche se Flip 5 non ha la dotazione di serie presente in essi, offrendo il solo cavo dati a corredo.
Difficile inoltre definire il reale valore del terminale a causa delle numerosissime offerte presenti nei punti vendita sia fisici che online che, in ogni caso, rendono l’acquisto più appetibile e allettante, abbattendo il prezzo di listino di svariate centinaia di Euro anche dopo poche settimane dal lancio.
CONCLUSIONI FINALI E VALUTAZIONE SAMSUNG GALAXY Z FLIP 5 : Voto 8.0
Samsung Galaxy Z Flip 5 rappresenta un piccolo ma significativo passo avanti rispetto alla precedente generazione, non andandone a sconvolgere il progetto, ma fornendo due elementi fondamentali che nello specifico della tipologia di device vanno a giustificare un potenziale update di modello.
Finalmente è stato introdotto un ampio display esterno capace di rendere utilizzabile Flip 5 anche da chiuso, senza necessariamente doverlo aprire anche semplicemente per rispondere a una breve notifica.
Questo però al momento non è sufficientemente supportato dal software, ma utilizzabile attuando qualche “trucchetto” in modo da rendere compatibili tutte le applicazioni, anche se non perfettamente.
Il secondo elemento di spicco riguarda la cerniera, completamente riprogettata dal produttore coreano e ora in grado di far richiudere perfettamente su sè stesso il display principale, con vantaggi sia estetici che funzionali.
La Samsung UI è stata ottimamente adattata al piccolo pieghevole, con numerose funzionalità esclusivamente pensate per esso, tra le quali spiccano la modalità Flex e tutta la completa sezione dedicata alla personalizzazione e all’ottimizzazione di esso.
Manca invece la modalità desktop DeX, presente invece in Razr 40 Ultra.
Merita inoltre una menzione la politica di aggiornamenti dedicata da Samsung a Flip 5, considerato giustamente un vero top di gamma con 4 major update previsti e 5 anni di minor update periodici, sempre rilasciati velocemente e con una chiara tabella tempistica.
Le prestazioni sono di livello assoluto con un hardware in grado di essere confrontato con i principali terminali premium classici, così come, con la limitazione fisica del limitato amperaggio, rimane buona l’autonomia.
Rimane invece invariata la piega del display interno, fin troppo accentuata rispetto a Motorola e Oppo capaci di nasconderla quasi completamente.
Inoltre il comparto fotocamera, seppur buono, ha solo ottenuto degli affinamenti software, ma rimane praticamente inalterato rispetto a Flip 4.
Uno smartphone che ci è piaciuto nell’utilizzo quotidiano, pratico e funzionale anche grazie al suo peso e alle sue dimensioni, che ci sentiamo di consigliare a tutti gli estimatori dell’ampio ecosistema Samsung.
Un pieghevole che sulla scia del temibile e ottimo Motorola Razr 40 Ultra va a colmare la principale richiesta degli amanti del genere conchiglia, ovvero la possibilità di utilizzarlo da chiuso, non riuscendo però a raggiungere i livelli di eccellenza del suo competitor statunitense, perfettamente ottimizzato a questa funzionalità.
Rimane indietro a Razr 40 Ultra anche se si considerano estetica e costruzione, nonostante possa vantare la certificazione IPX8 che manca invece nel rivale, che però risulta essere più accattivante a livello estetico e costruito con più cura.