Medio di gamma 2023 : quale scegliere ?

Guida all’acquisto tra i top mid level

Come spesso abbiamo detto, il 2023 fino a questo momento è stato caratterizzato da un continuo miglioramento dei medio di gamma, smartphone inseriti in una fascia di mercato più o meno intorno alle Euro 500 capaci di avere specifiche e prestazioni che sempre di più si avvicinano a quelle dei terminali top, con qualche specifica addirittura da premium.

Abbiamo avuto modo di provare i principali e in questa breve guida all’acquisto prenderemo in considerazione quelli che secondo la nostra redazione sono meritevoli di attenzione.

  • Samsung Galaxy A54
  • Motorola Edge 40
  • Google Pixel 7a
  • Xiaomi 13 Lite
  • Poco F5
  • Realme 11 Pro+

Smartphone che durante i nostri test hanno saputo regalarci soddisfazioni e che, spesso, ci hanno quasi fatto dimenticare di non utilizzare il nostro “solito” top di gamma.

CONFEZIONE DI VENDITA

Realme la più attenta, bene Motorola, Xiaomi e Poco, male Google e Samsung

Ottima la dotazione di serie del nuovissimo Realme 11 Pro+, che fornisce un carica batterie rapido da 100W e una utilissima cover in tpu ultra slim di ottima fattura, capace di proteggere il terminale senza però andare a modificare la forma e le dimensioni. Presente anche un utile pellicola protettiva preinstallata.

Sulla stessa scia sono sia Xiaomi  che Poco, oltre a Motorola che però opta per una cover in plastica rigida e non fornisce pellicola protettiva.

Samsung e Google invece rimangono fedeli alla loro tradizione fornendo solo un cavo dati Usb C e null’altro.

COSTRUZIONE DESIGN E ERGONOMIA

Edge 40 spicca avvicinandosi a un top di gamma

Motorola ha realizzato un medio di gamma che a livello qualitativo e di design può tranquillamente essere equiparato a terminali di fascia superiore, godendo di certificazione IP68 e di un’ergonomia perfetta grazie al suo spessore ridotto.

Molto ben costruiti anche Samsung A54 e Google Pixel 7a , con protezione IP67.

Realme spicca per il suo design azzeccatissimo nella versione in pelle vegana e per il display curvo decisamente bello, mentre non offre nessuna protezione IP.

Staccato sia Xiaomi 13 Lite, sottile e leggero, ma con una certificazione solo IP53, mentre in ultima posizione della nostra classifica poniamo Poco F5, che ha un design anonimo ed è costruito completamente in plastica.

DISPLAY

Realme il migliore

Bellissimo il display di Realme 11 Pro+ che ha specifiche elevate, una buona luminosità e un aspetto premium con la sua curvatura sui lati.

Molto vicino Xiaomi 13 Lite, che praticamente ha le stesse caratteristiche estetico/funzionali, ma una sezione ridotta.

Elevata qualità è presente anche in Poco F5  e Motorola Edge 40, con il primo più definito ma piatto ed il secondo invece curvo sui lati e con un refresh rate di 144 Hz.

Samsung A54 offre un ottimo display, come da tradizione del produttore coreano, ma non luminoso come i competitor mentre Google Pixel 7a è il più staccato, con un refresh rate che si ferma a soli 90 Hz.

HARDWARE

Poco le prestazioni migliori, Realme offre tantissima memoria

Poco F5 spicca per elevate prestazioni garantite dal potente processore Qualcomm Snapdragon 7 Gen 2 e ai suoi 12/256 Gb di memoria, con la Ram che può essere espansa via software.

Molto reattivi e pronti risultano anche Motorola Edge 40, Google Pixel 7a e Xiaomi 13 Lite, che nell’utilizzo medio quotidiano si equivalgono.

Leggermente staccati come prestazioni sono Galaxy A54 e Realme 11 Pro+, con quest’ultimo che però è l’unico smartphone in questa categoria di mercato ad avere 12/512 Gb di memoria.

SOFTWARE E AGGIORNAMENTI

Pixel 7a ha gioco facile, Edge 40 unico con modalità desktop

Come facilmente intuibile lo smartphone di Google è quello da preferire come Os, con Android 13 sempre aggiornato repentinamente e una politica di aggiornamenti che prevede 3 major update e 5 anni di patch periodiche.

Rapida, reattiva e Google Experience anche la UI Motorola, che prende spunto dalla versione stock Android e la completa con funzionalità esclusive, tra le quali spicca la modalità desktop Ready For, presente in questa categoria di mercato nel solo Edge 40 e prerogativa dei soli top di gamma.

Motorola garantisce inoltre 2 major update e 3 anni di patch di sicurezza, anche se solitamente il loro rilascio non è rapido come quello dei competitor.

Samsung con la UI 5.0 ha finalmente risolto i problemi di pesantezza e macchinosità lamentati dagli utenti, con una UI molto completa che offre anche ben 3 major update e 4 anni di aggiornamenti periodici, che solitamente vengono rilasciati molto velocemente.

Completa e funzionale è la Realme UI 4.0 basata su Android 13 di Realme 11 Pro+, parente strettissima della ColorOS di Oppo e della OxygenOS di OnePlus. Il produttore inoltre garantisce 2 major update e 3 anni di aggiornamenti periodici che, solitamente, vengono rilasciati in tempi assimilabili a quelli dei maggiori produttori.

Poco F5 opta per la MIUI 14 basata su Android 13, molto personalizzata e articolata, migliorata e occidentalizzata nel corso degli anni, ma che comunque rimane più macchinosa rispetto alle interfacce degli altri competitor.

Xiaomi invece lancia il suo 13 Lite con la stessa MIUI 14 presente in Poco F5, ma basata su Android 12. Successivamente è stato rilasciato il primo major update che ha portato Android 13.

Sia Xiaomi che Poco non hanno una posizione ufficiale sulla politica di aggiornamento, che però solitamente prevede i soliti 2+3, con in questo caso Xiaomi 13 Lite che ha già usufruito del primo dei due major update.

FOTOCAMERA

Pixel 7a, Realme 11 Pro+ e Samsung A54 hanno una marcia in più

Realme 11 Pro+ ha un sensore principale da ben 200 Mp, stabilizzato otticamente che garantisce scatti molto dettagliati in tutte le condizioni di luminosità, mentre i due sensori a supporto sono solo sufficienti.

Molto bene anche Google Pixel 7a, con un sensore da 64 Mp stabilizzato con Ois che non è recente, ma che usufruisce della “magia” del software a supporto che riesce a elaborare gli scatti rendendoli di estrema qualità. Buono anche il sensore grandangolare, il migliore di quelli presenti in questo confronto.

Samsung A54 ha una 50 Mp stabilizzata come sensore principale, che risulta sempre una certezza. Molto buoni gli scatti in qualsiasi condizione, con i due sensori a supporto che hanno una qualità decisamente elevata per la categoria di appartenenza.

Motorola Edge 40 migliora le prestazioni dei suoi predecessori, con un sensore principale da 50 Mp, sempre stabilizzato otticamente, capace grazie alla sua apertura focale 1.4 di catturare buoni scatti anche in condizioni di luminosità atmosferica non ottimale, mentre soffre con la grandangolare da 13 Mp, non all’altezza del sensore principale.

Xiaomi 13 Lite è l’unico della partita a non avere un sensore stabilizzato otticamente, ma riesce a catturare buoni scatti grazie al suo sensore da 50 Mp e ai due di supporto, ben bilanciati tra di essi.

Staccato dagli altri Poco F5, con un comparto camera composto da 3 sensori, dei quali il principale da 64 Mp con Ois che riesce a essere soddisfacente solo in condizioni ottimali di luminosità ambientale, mentre soffre con il calare della luce più dei suoi competitor.

Per quanto riguarda i video, i migliori vengono offerti da Google Pixel 7a, mentre quelli di Realme 11 Pro+ sono il fanalino di coda, non godendo di nessuna stabilizzazione.

AUTONOMIA E VELOCITA’ DI RICARICA

Realme esagera con 100W, Edge 40 e Pixel 7a hanno la wireless, Samsung invece rimane a 25W

Ottima l’autonomia di esercizio garantita dalla batteria da 5.000 mAh di Realme 11 Pro+, che può essere ricaricata con una velocità estrema grazie al supporto SuperVOOC fino a 100W.

Rimangono sui 5.000 mAh sia Poco F5 e Xiami 13 Lite che Samsung A54, con i due cinesi che hanno un supporto ricarica fino a 67W mentre il produttore coreano rimane ancora ancorato a un’anacronistica 25W. Ottima in ambedue i casi l’autonomia, con un residuo serale leggermente superiore su Poco F5.

Motorola Edge 40 offre il pacchetto più completo, da terminale di categoria superiore.

Nonostante spessore e peso ridotti monta una batteria da 4.400 mAh, con supporto ricarica fino a 68W e wireless fino a 15W, garantendo la conclusione di una giornata lavorativa con un residuo medio del 15/20%.

Sulla stessa scia è Pixel 7 a, che però opta per una batteria da 4.385 mAh con supporto ricarica cablata a 20W e wireless a 18W.

Arrivare a sere non risulta un problema, ma la velocità con la quale sarà possibile ricaricare la batteria è nettamente sotto la media.

CONSIDERAZIONI FINALI E CLASSIFICA

Un testa a testa tra Motorola Edge 40 e Realme 11 Pro+

Il 2023 ha elevato l’asticella dei medio di gamma, sempre molto più simili ai top e che stanno diventando parte fondamentale delle strategie marketing e vendita dei colossi del settore.

Basandoci esclusivamente su terminali da noi testati e provati a lungo siamo giunti a questa classifica:

  1. Motorola Edge 40
  2. Realme 11 Pro+
  3. Google Pixel 7 a
  4. Samsung Galaxy A54
  5. Poco F5
  6. Xiaomi 13 Lite

Tutti i terminali sono estremamente prestanti e ben realizzati, godendo inoltre di spiccate tecnologie e di comparti fotocamera che fino a qualche anno fa erano inimmaginabili in terminali proposti al di sotto o comunque intorno alle Euro 500.

Motorola Edge 40 è uno smartphone che ha davvero tutto quello che un utente elevato può desiderare, in un design ricercato, peso e dimensioni ridotte e con delle chicche che in precedenza erano prerogative assolute dei top di gamma, come per esempio la modalità desktop Ready For.

Realme 11 Pro+ è quello che a nostro avviso riesce a rimanere più attaccato a Motorola Edge 40, grazie a un design estremamente azzeccato nella colorazione Sunrise Beige in pelle vegana, al sensore principale da 200 Mp stabilizzato, al bellissimo display curvo da 120 Hz ed infine alla ricarica rapida fino a 100W, specifiche di livello e spesso non presenti in terminali ben più costosi.

Meno completi invece Samsung A54, da preferire se fans del brand e se si vuole un terminale ricco nel software, che è molto curato e personalizzato con servizi e applicazioni esclusive del brand.

Stesso discorso per Google Pixel 7 a, da preferire se si vuole un terminale non costoso come Pixel 7 e 7 Pro, ma capace di offrire le stesse prestazioni e la stessa esperienza d’uso, con inoltre un comparto cam che darà soddisfazioni.

Staccati risultano invece Poco F5, che spicca solo per le  prestazioni del processore Qualcomm Snapdragon 7 Gen 2 e display e Xiaomi 13 Lite, dotato di un bellissimo design, leggero e maneggevole, ma che non riesce a essere completo come gli altri.

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