Recensione OnePlus 11
Tra passato e futuro
In anticipo rispetto a quanto eravamo abituati OnePlus presenta il nuovo top di gamma 2023, che segna una sorta di nuova epoca per l’apprezzato brand fondato da Carl Pei, che come noto ha intrapreso una diversa e autonoma strada.
Inoltre, diversamente da quanto avvenuto in passato, OnePlus decide di puntare su un unico device, non proponendo come negli ultimi anni una versione standard e una Pro della stessa serie, ma concentrando tutti gli sforzi solo sullo smartphone che ne rappresenta, al momento, il massimo dell’espressione tecnologica e che deve cercare di risultare un equilibrato mix.
OnePlus 11 è quindi il dispositivo che ha l’ardua missione di farsi apprezzare dai vecchi fans della società, che nel frattempo è sempre più parte integrante del colosso Oppo, non nascondendo alcune specifiche che già abbiamo apprezzato nei device della casa cinese.
Uno sguardo al futuro con l’esperienza accumulata nel passato, questo è il nuovo OnePlus 11.
ONEPLUS 11 : Voto 8.6
Pro
- Prestazioni elevatissime
- Ottimo display LTPO3
- Bello e maneggevole
- Buona autonomia
- Ricarica 100W SuperVooc
- Comparto cam solido e di ottima qualità
- Prezzo adeguato
Contro
- OxygenOS senza caratteri distintivi
- Zoom solo 2X
- Manca la ricarica wireless
CONFEZIONE DI VENDITA ONEPLUS 11 : Voto 7.5
Classico box di vendita rettangolare di colorazione rossa e dimensioni generose contenente:
- Smartphone
- Carica batterie rapido da 100W
- Cavo dati Usb A to C
- Manualistica
- Strumento per estrazione carrello dual nano sim
Dotazione che si riduce al solo carica batterie, che però è da ben 100W in grado di sfruttare il sistema ricarica rapido dello smartphone e dal cavo dati che ora è di tipo A to C, come preferito dagli utenti OnePlus per motivi di compatibilità con un numero più ampio di sorgenti.
Mancano una sempre utile custodia protettiva e soprattutto la pellicola protettiva preinstallata.

COSTRUZIONE DESIGN E ERGONOMIA ONEPLUS 11 : Voto 9.0
Materiali di primo livello (Oppo c’entri qualcosa ?…) quelli utilizzato per la realizzazione di OnePlus 11.
La back cover è in Gorilla Glass 5, con verniciatura opaca e ruvida, la sezione che ospita il comparto cam principale ed il frame in alluminio lucido, molto bello sia da vedere che da toccare. L’ampio display da 6.7 pollici è invece protetto da Gorilla Glass Victus.
OnePlus 11 ottiene la certificazione IP64, che non è al livello dei top di gamma attualmente in commercio, ma che comunque attesta il reale salto di qualità che il produttore effettua con questo nuovo smartphone: infatti oltre ai materiali pregiati utilizzati, anche l’assemblaggio degli stessi sembra nettamente superiore allo standard al quale eravamo abituati, con una precisione che, anche in questo caso, ci ricorda da vicino quella di Oppo.
La back cover, molto pulita, ha al suo interno il comparto cam principale, posto nella parte superiore sinistra, di forma circolare, che va a unirsi con il frame, seguendone forma e colore e creando un bel design.
Nella parte destra del frame sono inseriti il tasto accensione/spegnimento e il comodissimo, iconico e immancabile (nei top di gamma OnePlus) slider per il passaggio da suoneria a silenzioso o vibrazione.
Il lato sinistro invece è occupato dal bilanciere del volume, quello superiore dal microfono e dalla feritoia del primo altoparlante, mentre quella inferiore, più affollata, ha il carrello dual nano sim, la porta Usb Type C e il secondo speaker.
Frontalmente è presente il pannello, ampio e con bordi curvi, interrotto in alto a sinistra dalla discreta selfie cam.
Stilisticamente il nuovo OnePlus 11 ha carattere moderno e ricercato, grazie al comparto cam di forma circolare che gli dona una esclusività e lo rende riconoscibile tra i tanti, oltre che dai lati stondati, mentre il frame superiore e inferiore sono piatti.
Le colorazioni disponibili, ambedue aggiungiamo azzeccate e gradevoli, sono la Titan Black e la Eternal Green.
Bello da vedere e anche da maneggiare, con dimensioni di 163,1×74,1×8.5 mm ed un peso di 205 grammi che comunque, nei limiti di uno smartphone che ospita un display da 6.7 pollici, lo rende maneggevole e visivamente più compatto di quello che invece è in realtà, questo dovuto alla forma con questo gioco di bordature e appiattimento dei lati.
Bello e ben costruito, oltre che maneggevole. Non ci sono dubbi, OnePlus 11 ha colto in pieno quello che deve essere uno smartphone moderno nel 2023.
DISPLAY ONEPLUS 11 : Voto 9.5
OnePlus 11 è dotato di un display da 6.7 pollici di diagonale, curvo sui lati, tecnologia AMOLED LTPO3, risoluzione QHD+ 1440×3216 e aspetto 20:9, refresh rate fino a 120 Hz, HDR10+, Dolby Vision, 525 ppi e luminosità di picco fino a 1.300 nit, protetto da Gorilla Glass Victus.
La terza generazione della tecnologia LTPO presente garantisce una ancora più efficiente gestione del refresh rate, che in modo autonomo e intelligente consente di riconoscere i contenuti e adeguarne la frequenza richiesta.
Un pannello che, inoltre, gode di contrasto, brillantezza, nitidezza e bilanciamento dei colori che lo mette ai vertici della categoria, grazie anche alle certificazioni Dolby Vision e HDR10+.
Godibile e fruibile in tutte le condizioni e angolazioni, grazie anche a una luminosità davvero elevata che, aggiungiamo, visivamente va anche oltre i 1.300 nit dichiarati dal produttore come picco.
Presenti infine il solito sensore di impronta digitale, solito nel senso rapido e preciso come OnePlus ci ha abituato nel corso degli anni, oltre che gli altrettanto validi e mai incerti sensore di luminosità automatica e di prossimit
Il tutto si traduce in un’esperienza visiva di primo livello, alla quale viene difficile trovare critiche.
Non solo qualitativo, ma anche ricco di funzionalità e possibilità di personalizzazione di utilizzo. Presente Always on, modalità scura e lettura, la modalità colore (naturale, vivace, cinematografico e brillante) la temperatura del colore, la possibilità di visualizzare i toni brillanti, il miglioramento della nitidezza delle immagini e dei colori video, HDR luminosa e la possibilità di selezionare la risoluzione dello schermo e la frequenza di aggiornamento dello stesso anche in manuale.

HARDWARE ONEPLUS 11 : Voto 9.0
Scheda tecnica OnePlus 10 Pro 5G
- Dimensioni: 163,1×74,1×8.5 mm
- Peso: 205 grammi
- SoC: Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 5G 3.2 Ghz (4 nm)
- GPU: Adreno 740
- Memoria:
- RAM: 8/16 GB DDR5
- ROM: 128256 GB UFS 3.1 / 4.0
- Reti: 5G Dual SIM (Dual Nano Sim)
- Connettività:
- NFC
- Bluetooth 5.3
- WiFi 7 a/b/g/n/ac
- GPS + GLONASS
- Display: 6,7″ LTPO3 QHD+, 120 Hz
- Fotocamere:
- Primaria da 50 MP f/1,8 Ois PDAF
- ultra grandangolare da 48 MP: f/2.2
- Teleobiettivo 32 MP f/2,3 PDAF zoom ottico 2X
- Anteriore: 16 MP: f/2.5
- Batteria:
- 5.000 mAh
- Ricarica con cavo a 100 Watt
Ritorno al passato quello di OnePlus, che punta su scheda tecnica e prestazioni di primo livello, andando a eliminare qualche specifica non basilare al fine di proporre un prezzo di vendita concorrenziale.
Il processore utilizzato è il migliore attualmente in circolazione e montato su device nettamente più costosi, ovvero il Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 da 3.2 Ghz e processo produttivo 4 nanometri, GPU Adreno 740, 8/16 Gb di memoria Ram, ampliabile via software, DDR5X e 128 Gb (UFS 3.1) o 256 Gb (UFS 4.0) di memoria utente, in questo caso fissa.
Un vero e proprio fulmine, proprio come piace ai vecchi utenti OnePlus, che hanno sempre apprezzato le prestazioni da primato dei terminali della società fondata dall’ormai ex Ceo Carl Pei, soprattutto nella versione top di gamma 16/256 Gb, non tanto per la Ram che comunque ammonta al doppio della versione base, ma soprattutto per la memoria Rom UFS 4.0 che rende tutto il sistema estremamente rapido.
Non che la versione base non abbia prestazioni, ricordiamolo, ma se si vuole provare la vera essenza dell’esperienza OnePlus consigliamo vivamente di investire nell’opzione migliore.
Anche la gestione del calore, grazie alla nuova camera di vapore e alla bontà del processore, è sempre ottimale e priva di surriscaldamenti significativi anche sotto forti sollecitazioni di gaming.
Non solo prestazioni, ma anche completezza nelle connettività con il supporto 5G, dual sim, Bluetooth 5.3 e WiFi 7, GPS Glonass, NFC e audio stereo.
Mancano per motivi presumibilmente di contenimento costi il supporto alle sim virtuali, il jack audio e la ricarica wireless. Specifiche che seppur importanti, non sono vitali e vengono sacrificate in nome di altre più apprezzate dai fans.
L’audio stereo è di ottima qualità, riprodotto dai due speaker posizionati in alto e in basso, che inoltre fanno ottenere un buon effetto sourround.
Sia il volume che la qualità ci hanno soddisfatto, con un’esperienza del tutto assimilabile a quella del suo predecessore OnePlus 10 Pro. Infatti come su questo modello, anche il nuovo 11 tende a enfatizzare le frequenze medie e alte, lasciando i bassi di sottofondo, per la gioia dei rocckettari.
Di ottima qualità il motorino della vibrazione, udibile, ma morbido e non invasivo, che dona un feedback aptico anche se azionato in digitazione davvero appagante e utile.
OnePlus 11 è il top di gamma che gli utenti di vecchia data della casa cinese aspettano da qualche stagione, con una scheda tecnica “pompata” dove serve per avere quella che è la caratteristica più apprezzata dai fans, ovvero la velocità, e sobria per quelle specifiche non così importanti per tutti coloro hanno dato da subito fiducia al produttore.
Un auspicato ritorno al passato che intelligentemente è avvenuto.
FOTOCAMERA ONEPLUS 11 : Voto 8.5
Fotocamere:
- Primaria da 50 MP f/1,8 Ois PDAF
- ultra grandangolare da 48 MP: f/2.2
- Teleobiettivo 32 MP f/2,3 PDAF zoom ottico 2X
- Anteriore: 16 MP: f/2.5
Non siamo ancora ai livelli dei top camera phone ma siamo sulla buona strada, ho avuto modo di fare diversi scatti in quel di Barcellona con condizioni di luce molto variabili e, nel complesso, sono soddisfatto sia delle foto che del video, con uno zoom ottico almeno 5X ed una gestione dei colori in notturna più equilibrata saremmo al top.
SOFTWARE ONEPLUS 11 : Voto 8.5
Android 13 nativo con la personalizzazione OxygenOS 13 è la dotazione software presente in OnePlus 11.
Se fino a ora abbiamo chiaramente richiamato il passato della società, ora invece analizzando il software andiamo a capire quanto sia oramai presente e decisiva Oppo all’interno della struttura OnePlus.
Infatti la OxygenOS 13 è praticamente sorella gemella della ColorOS di Oppo, con qualche piccola personalizzazione che OnePlus ha inserito, ma nulla più.
Nota positiva è che l’OS proposto dal colosso cinese è uno dei più funzionali e apprezzati nel palinsesto mondiale, completo ma, allo stesso tempo, fluido e razionale.
OnePlus in ogni caso va a inserire Shelf, azionabile con uno swipe verso il basso dove sono presenti suggerimenti e widget selezionabili, oltre che informazioni relativi a health e fitness e la modalità gaming HyperBoost Game Engine.
Rimangono invece inalterate rispetto alla ColorOS alcune funzionalità, tra le quali le personalizzazioni, la possibilità di utilizzare finestre fluttuanti, le gestures e il second space.
Ricordiamo infine che OnePlus ha dichiarato che il suo nuovo flagship riceverà ben 4 major update e 5 anni di aggiornamenti relativi alla sicurezza del sistema operativo.
AUTONOMIA E RICEZIONE ONEPLUS 11 : Voto 8.5
La batteria integrata non removibile da 5.000 mAh permette di coprire agevolmente un’intera giornata stress, utilizzando lo smartphone al pieno delle proprie possibilità, come abbiamo avuto modo di constatare nel recente Mobile World Congress di Barcellona dove OnePlus 11 ci ha accompagnato.
Ottimo risultato considerate le prestazioni elevate del terminale e l’ampio e luminoso display in esso contenuto, ottenuto grazie a un mix tra ottimo processore e ottimizzazione software, anche in questo caso a nostro avviso con l’aiuto dell’esperienza Oppo.
Il sistema di ricarica rapido da 100W con il carica batterie dedicato in dotazione permette inoltre un ciclo completo in poco più di 25 minuti. Non un record, ma estremamente rapido e funzionale in caso di necessità.
Manca invece per ovvi motivi di contenimento costi e in piena tradizione OnePlus di vecchio stampo la ricarica wireless, sacrificata nel nome di altre specifiche.
La ricezione sia voce che dati, anch’essa ben stressata e messa dura prova dalla nostra redazione in quel di Barcellona, è di ottimo livello grazie a un buon posizionamento delle antenne e presumiamo del processore Snapdragon 8 Gen 2, dopo aver testato diversi device dotati della stessa CPU e tutti con livelli di segnale ottimi.
PREZZO ONEPLUS 11
OnePlus 11 è disponibile QUI sul sito del produttore ad un prezzo di listino di:
- Versione 8/128 Gb Euro 849
- Versione 16/256 Gb Euro 919
Pensiamo sia molto più intelligente acquistare la versione top, non solo per il doppio della memoria disponibile (ram e rom) ma anche per la diversa tecnologia della memoria fisica (UFS 4.0, velocissima).
Un esborso economico che seppur importante ci sembra adeguato alla dotazione tecnologica, ai materiali e al design del nuovo top di gamma OnePlus e comunque competitivo rispetto a altri device dotati di una scheda tecnica assimilabile.
OnePlus elimina alcune specifiche presenti nel predecessore 10 Pro al fronte di un taglio di prezzo rispetto ad esso, caratteristiche che come detto in precedenza non sono poi così basilari per l’utenza che generalmente punta le sue attenzioni sulla casa cinese.
CONSIDERAZIONI FINALI ONEPLUS 11 : Voto 8.6
OnePlus 11 si avvicina a quelli che erano i vecchi OnePlus, tanto apprezzati dai numerosi fans che hanno sancito il successo di questa piccola azienda capace di competere con i colossi del mercato mondiale.
Un ritorno al passato con un device capace di offrire una scheda tecnica focalizzata sulle prestazioni, che anche nell’utilizzo sono elevatissime, ad un prezzo più concorrenziale rispetto ai diretti competiror.
Certo che mancano delle specifiche che possano far competere a 360 gradi OnePlus 11 con i più blasonati Samsung Galaxy S23 Ultra e Xiaomi 13 Pro per esempio, con il quale il nuovo 11 condivide la CPU ma, nei confronti dei quali invece perde uno zoom ottico prestante, la ricarica wireless e la certificazione IP68.
Ma se analizzato nel rapporto qualità prezzo allora il discorso cambia, perché OnePlus riesce a offrire praticamente la stessa esperienza ad un prezzo nettamente inferiore.
Avrete capito leggendo la recensione che OnePlus 11 ci ha soddisfatto per design, maneggevolezza, materiali, display e ottimo comparto cam.
Molto buona anche l’autonomia e la ricezione, mentre il software è una totale garanzia, essendo strettamente correlato alla apprezzatissima ColorOS di Oppo.
Un ottimo top di gamma, capace di essere gradevole esteticamente, avere ottime prestazioni e fare “bene” tutto, proposto ad un prezzo che, visto il trend al rialzo che sta caratterizzando questo 2023, ci sembra più che accettabile.
Un ritorno alle origini, ma con una proiezione ad un futuro che, visto i presupposti, ci sembra roseo.