Recensione speaker wireless indossabile della JVC: l’audio a portata di….collo

Quando abbiamo ricevuto il comunicato stampa che informava dell`uscita in commercio dell’altoparlante wireless indossabile della JVC (codice SP-A7WT), mi sono immediatamente messo all’opera per cercare di ricevere un sample, per capire cosa possa spingere gli acquirenti a spendere 150 euro circa (questo l’attuale prezzo) per un dispositivo cosi particolare. Ecco quali considerazioni ho potuto trarre, da semplice utente finale, dopo 2 settimane (circa) d’uso.
Unboxing
All’interno della confezione di vendita troviamo un cavo USB Micro-USB, un cavo audio e un trasmettitore Bluetooth da utilizzare in abbinamento con i dispositivi che sono privi di questa funzionalità come televisori (anche se ormai dovrebbe essere difficile trovarne uno sprovvisto) o monitor. Da segnalare che tramite questo trasmettitore si possono collegare, contemporaneamente, due unità di SP-A7WT.


Di seguito vi propongo la nostra breve video-anteprima che raccoglie anche alcune considerazioni iniziali:
Specifiche tecniche e prime impressioni
Tra le specifiche tecniche di maggior rilievo ricordiamo:
- Altoparlante dinamico con risposta in frequenza pari a 20 Hz – 20.000 Hz
- Bluetooth 5.0 con portata fino a 10 metri e una ottima dotazione di profili e codec audio tra cui l’AVRCP e il Qualcomm aptX Low Latency
- Gamma di frequenze: 2,402 GHz – 2,480 GHz
- Un microfono per effettuare chiamate e per interagire con gli assistenti vocali
- Controlli che permettono di gestire il volume, l’accensione, le tracce musicali e altre funzioni
- Peso di appena 83 grammi
- Una autonomia dichiarata dal produttore di 15 ore, variabili in base all’utilizzo, con un tempo di ricarica di circa 3 ore.
- Certificazione IPX4 che ne attesta la protezione contro gli spruzzi d’acqua.
Dal punto di vista estetico il primo approccio è positivo grazie a un profilo pulito e un form factor che richiama linee moderne. La facciata superiore accoglie il foro per il microfono, le griglie per i due diffusori e la scritta JVC in grigio chiaro, mentre su quella inferiore sono presenti solamente le viti di assemblaggio, nascoste al di sotto di alcuni gommini. Lateralmente ci sono i tre pulsanti deputati al controllo delle varie funzioni e un piccolo LED di stato.


Questi pulsanti presentano una superficie in rilievo che dovrebbe aiutare nel loro riconoscimento, ma personalmente ho trovato che la vicinanza tra di essi, combinata con la ridotta dimensione, non permettano una immediata distinzione al momento dell’utilizzo. Sul lato interno, protetto da uno sportello, c’e’ l’ingresso micro-USB.

La scocca di tutto il prodotto, come detto, e’ realizzata in plastica dura ad eccezione dell’archetto centrale leggermente gommato e flessibile (ma non troppo). È un prodotto che risulta assolutamente leggero da indossare e il fatto che il sopracitato archetto disponga di una parte meno arrotondata (e in teoria meno comoda) che va a contatto con la nostra nuca, in realtà non mi ha mai dato alcun problema. Scricchiola un pochino, se sollecitato in maniera vigorosa.
Esperienza d’uso
Dal punto di vista della ergonomia e della comodità posso confermare le buone impressioni iniziali, in particolare quando il dispositivo è indossato sopra i vestiti (in generale non gradisco la plastica a contatto diretto con il collo). Il peso, come detto, è ridotto e non si avverte alcun fastidio, da questo punto di vista. Ovviamente, non l’ho portato in giro ma l’ho utilizzato solamente all’interno della mia abitazione.
Lo speaker utilizza alcuni messaggi vocali pre-registrati che informano sullo stato della batteria e della connessione. Inoltre altri segnali acustici indicano accensione-spegnimento o aumento-diminuzione del volume, quando sono premuti i relativi tasti. A proposito dei tasti, quali impostazioni aggiuntive hanno? Cerco di elencarle di seguito, visto che non sono poche (e questo è ottimo!) e che sono relazionate al tipo di dispositivo collegato:
- Tasto accensione/spegnimento premuto rapidamente = Disattivazione/attivazione audio (abbinamento con TV)
- Tasto accensione/spegnimento premuto rapidamente = Play/pausa (abbinamento con smartphone/tablet per musica)
- Tasto “+” premuto per 1 secondo circa nel corso della riproduzione = Brano successivo (abbinamento con smartphone/tablet per musica)
- Tasto “-” premuto per 1 secondo circa nel corso della riproduzione = Brano precedente o inizio brano in corso (abbinamento con smartphone/tablet per musica)
- Tasti “+” e “-” premuti contemporaneamente per 1 secondo circa nel corso della riproduzione = Modalita’ vibrazioni sonore che trasmette vibrazioni al corpo in base al suono (abbinamento con smartphone/tablet per musica). Qui francamente non ho trovato molta differenza rispetto al normale utilizzo.
- Tasto accensione/spegnimento premuto rapidamente = Accettazione/termine di una chiamata (abbinamento con smartphone)
- Tasto accensione/spegnimento premuto per 1 secondo circa = Rifiuto della chiamata (abbinamento con smartphone)
- Tasto “-” premuto per 1 secondo circa quando non si utilizza il telefono = Attivazione assistente vocale (solo smartphone)
- Tasto “+” premuto per 2 secondi circa durante una chiamata = Trasferimento di chiamata allo smartphone abbinato
- Tasto “-” premuto per 2 secondi circa durante una chiamata = Disattivazione/riattivazione del microfono
Musica, parlato (conversazioni telefoniche comprese) e suoni di varia natura hanno tutti una buona resa e l’effetto stereo è ben percepito (l’album “A Kind of Magic” dei Queen me ne ha dato prova lampante!). Nessun problema da riportare con il sincrono audio-video.
Il fatto di “indossare” due casse rivolte verso le orecchie consente di avere le mani libere, non essere isolati dall’ambiente circostante (come potrebbe accadere con un paio di cuffie o auricolari) e ascoltare quello che desideriamo, a patto di giostrare attentamente con il volume per non disturbare chi si trova in una stanza adiacente la nostra, tanto per citare un esempio. Senza particolari accortezze lo speaker potrebbe farsi sentire bene da chi si trova nelle nostre vicinanze, comportandosi come una qualsiasi cassa wireless, pertanto è a volume ridotto che ho potuto apprezzarne la reale utilità.
Nel corso delle conversazioni telefoniche il microfono si comporta bene, anche in situazioni nelle quali ci sono rumori circostanti. Il nostro interlocutore non avrà da che recriminare e questo potrebbe essere un punto a favore nel caso si voglia utilizzare questo dispositivo anche in ambito lavorativo. Penso, ad esempio, a un libero professionista che invece di usare il vivavoce del proprio smartphone, decida di optare per questa soluzione.
Ottime performance della batteria. Non ho raggiunto le 15 ore di riproduzione, ma ho superato le 11-12 ore circa, considerando anche le situazioni nelle quali ho aumentato notevolmente il volume, sempre per brevi periodi di tempo, ai fini del test.
La compatibilità Bluetooth, cosi come la copertura della distanza operativa dal dispositivo trasmittente, anche in presenza di ostacoli, sono ottimi in quasi tutte le occasioni. Dico “quasi” perchè in alcuni frangenti, specialmente dopo aver effettuato lo switch secco tra due collegamenti BT (es: passaggio da smartphone a PC) la connessione è parsa intermittente, tanto è vero che il messaggio vocale proveniente dall’altoparlante mi ha avvisato in più di una occasione che mi trovavo a una distanza eccessiva dalla fonte del segnale, anche se nella realtà ero a pochi centimetri. In questi casi è stato sufficiente spegnere e riaccendere l’SP-A7WT per risolvere il problema.
Altro inconveniente l’ho riscontrato utilizzando il trasmettitore incluso nella confezione di vendita, da abbinare ai televisori che non hanno la possibilità di trasmissione wireless dell’audio. In quasi tutte le occasioni ho perso la riproduzione stereo. Non ho spiegazioni a riguardo, ma comunque non penso sia dovuto a un problema di alimentazione del trasmettitore in quanto ho ottenuto lo stesso risultato sia sfruttando la porta USB della TV che un alimentatore + una normale presa di corrente.

Considerazioni finali
L’ SP-A7WT è in vendita a 149.99 euro presso lo Store Ufficiale JVC. E’ certamente un dispositivo ricco di funzionalità e concreto in fatto di prestazioni, anche se con qualche sbavatura sia software, che hardware (in questo caso il giudizio è molto personale e riguarda prettamente forma e posizione dei tasti). Volendo, lo si può sfruttare anche all’aperto grazie anche alla certificazione IPX4 e perchè no anche in ambito lavorativo, pur essendo un prodotto di stampo consumer. Chi è in grado di sfruttare tutte queste sfaccettature sarà certamente ripagato dalla spesa sostenuta (in attesa di qualche promozione, magari). Per gli altri, probabilmente, un più consueto paio di buone cuffie o di buoni auricolari, potrà avere una resa migliore in termini di rapporto costo/benefici.