HTC pronta a curare la crisi con smartphone più economici

Il fatto che HTC non navighi in buone acque parlando di risultati finanziari, è una cosa ormai appurata da tutto il 2013 concluso ormai da quasi un mese e mezzo. Basti pensare che i profitti del colosso taiwanese sono “crollati” dell’83% nel Q4 2013 rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, raggiungendo ad una SOM (share of market) globale che ormai si aggira attorno al 2%.

Ma come poter risolvere a questo problema…grave problema?

Secondo Cher Wang, co-fondatore di HTC, la motivazione principale è quella del focus dell’azienda asiatica sugli high-end devices, con una strategia per il 2013 praticamente orientata solamente verso questi prodotto di fascia alta. Questo ha significato una netta esclusione da quello che è il grosso del mercato, ovvero la fascia medio-bassa: il corpo del mercato.

Basti pensare ai tassi di crescita percentuale a 3 cifre di Windows Phone (quindi Nokia, anche se si parla comunque di quote contenute), principalmente dovute a device come il Lumia 520, ovvero un device mid-level.

Nel 2014 il focus di HTC sarà quindi orientato maggiormente verso quei prodotti che si posizionano tra i 150 e 300 dollari, soprattutto anche nell’ottica di entrare nella competizione dei nuovi mercati emergenti. Oltre a ciò è però stata anche confermata l’intenzione di non andare a competere sul medesimo livello di altre aziende considerate nella fascia “estremamente bassa” del mercato.

Sicuramente almeno un flagship phone non mancherà…ma chissà quanto sarà “quietly brilliant”e cosa ci proporrà la cara HTC in questo 2014.

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